martedì 15 febbraio 2011

Ma coiffeuse_









Rifletto sotto le mani della mia coiffeuse Ramona trasferitasi in un piccolo paesino della periferia in un negozio molto alla moda che ha il sapore dell’avanguardia con oggetti provenienti da tutto il mondo, caschi alternativi e prodotti naturali per clienti come me che amano essere Redpassion molto nature piuttosto che Punk platinate anni 80’. Quando sono qui mi si intorcigliano sempre i pensieri, è un momento che mi prendo per riflettere, per farmi coccolare con un bel massaggio alla cute e una tortura togli-sopracciglia per non avere l’aspetto di Marrabbio nel cartone animato di Licia e i BeeHive. Sono seduta sulla sedia stile indonesiano con la mantellina tigrata che si sposa perfettamente con la mia Muse YSL da collezione, il phon scalda l’ambiente e un caldo sole febbraino entra dalla vetrina. Attendo con ansia la riuscita del mio nuovo impacco Redken Shot Phase alla vitamina E con olio di avocado, una vera delizia per i miei capelli e per il mio ego profondamente narcisista. Tra una spazzolata e l’altra mi infilo nella zona relax per godermi al meglio questa pausa pranzo e quasi quasi mi dilungo una mezz’oretta per una cromoterapia accompagnata da musica lounge ed essenze profumate tra ambra, incenso, vaniglia e patchouly, il mio preferito.

Chissà perché le donne quando vanno dal parrucchiere si sentono sempre meglio, sarà per il fatto che amano cambiare o forse per l’attenzione che ci viene dedicata in quel frammento di tempo che ritagliamo tra i vari impegni, sarà ma è davvero incredibile come l’umore cambi improvvisamente e come un brutto anatroccolo incenerito possa trasformarsi in uno splendido cigno bianco.  Fatto stà che avevo proprio bisogno di questo per riprendermi da ciò che mi era accaduto questa mattina.

Mi alzo e in fretta e furia esco con tuta e ginniche, scappo fuori ancora con gli occhi sporchi dal sonno e come in coma mi dirigo a far colazione al bar di sempre di fianco a casa. Cappuccino doppio e brioche salata calda rovente. Sono proprio un’abitudinaria, una mattina si e una no da tutta la vita mi tengo in linea mangiando le stesse cose, alterno solo nei momenti di grande stanchezza in cui aggiungo un caffè al tanto lungo e amato risveglio. Mi siedo con il mio cagnolino sulle ginocchia a rilassarmi in preparazione di un venerdì intenso, come di consueto prendo il giornale con la cronaca della città mi adagio sulla poltroncina arancione e sorseggio attenta a non perdermi gli eventi del week. Programmo mentalmente la mia giornata mentre osservo alcune  signore e mi chiedo in quale razza di uragano si siano imbattute per avere un bulbo cosi elettrico e poco ordinato. Improvvisamente il mio sguardo cade sulla seconda pagina del giornale che riporta la scritta VERSO IL VOTO, Cancellieri domani parla , poco male se non fosse che sotto questo articolo mastodontico vedo la foto dell’uomo che mi ha spezzato il cuore, vestito da chef (cosa normale visto che quello è il suo lavoro) con in mano il piatto del piccione di nido su verza autunnale. Oh mio Dio..!! caccio un urlo che ferma anche i baristi intorno a me… mi sta per venire un collasso…leggo a tutta furia e spalanco gli occhi per vedere se è stata solo una allucinazione.

No non la è.

È proprio lui, bello come il sole con la sua giacca bianca a bordini rosso scuro che sorregge il piatto dell’amore, cavolo ma perché anche questa mattina sono riuscita a rovinare tutto mi chiedo…! Perchè non sto mai lontana dai guai, dopo mesi di silenzio proprio sul mio quotidiano doveva infiltrarsi… mi viene persino un pizzico di invidia al vederlo li con il suo sorrisone che sfodera le sue capacità culinarie per mostrarle al fotografo.

Prendo in mano il telefono in preda ad una furia assassina compongo il suo numero faccio due squilli e poi mi chiedo: “ma cosa stai facendo cretina, non si merita la soddisfazione che tu gli faccia le congratulazioni, in fondo perché mai…"

Chiudo il telefono.
Riprendo in mano la mia brioche, penso al mio bellissimo appuntamento da ZeroParrucchieri e poi esco dal bar comprando 24 copie del giornale.

Nota del giorno con 13minuti di autostrada uscita Altedo si risolvono i problemi di nervi di una cavalla furiosa come me quindi inutile raccomandarvelo amiche...spero che la prossima settimana ci andremo insieme.. a lavarci i capelli dalla Ramo.

ZERO PARRUCCHIERI
Via GALILEO GALILEI, 1 40051 – Altedo Bologna
Tel: 051/871255 

2 commenti:

  1. w i parrucchieri che cambiano la vita

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  2. Commossa e lusingata per aver ricevuto addirittura un articolo... Sei SPECIALE!!! GRAZIE SIMO





    Ramo

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