mercoledì 2 marzo 2011

The hole in the wall

Rifletto con la sigaretta in bocca davanti al mio Mac che istancabilmente mi ascolta ogni notte, sono appena riuscita a ordinare tutta casa tra piatti sporchi e lavatrici da sistemare tra tappettini del cane e lenzuola pulite; si lo so non è un’immagine che mi appartiene molto quella della casalinga, ma ahimè devo rendermi presentabile agli occhi del mondo con abitini stirati e magliette sbiancate e avere una casa decente per potermi rilassare con il profumo di detergente alla lavanda. Anch’io ho una vita che va al di là degli aperitivi fashion con le amiche e le cene con improbabili uomini che non varcheranno mai la soglia della mia porta, sono una persona normale e anche se può sembrare strano, mangio buste di minestrone precotto, strofino i piatti con lo Svelto rovinandomi la manicure e pulisco il wc con l’anitra Blu. Ebbene sì anche quelle come me che sembrano impeccabili nel loro bulbo sempre in piega fanno le faccende di casa e alle volte la imbiancano pure.
Così, stasera presa da un raptus di nervosismo invece di guardarmi la televisione che non ho, mi sono messa a tappare i buchi del mio muro con lo stucco bianco. Mentre li sigillavo cercando di coprirli bene con la spatola pensavo ai buchi del cuori, ai tagli che non si rimarginano e a quelle piaghe che sembrano suturate ma che repentinamente tornano ad aprirsi inspiegabilmente. Certe emozioni sono fuori dal nostro controllo, non possiamo pensare di sopprimerle perchè in realtà sono più vive che mai e pulsano forte e sempre, sembra abbiano una memoria e si ricordino del come sia difficile continuare a convivere con il dolore.
Ma è proprio cosi…? Siamo davvero cosi legate al dolore da non riuscirne a cucire le ferite? Siamo cosi deboli nelle nostre maschere da Pulcinella inscenando teatrini di felicità che non abbiamo più..? Oppure abbiamo bisogno di stare male per comprendere realmente il significato della parola serenità..?
La verità è che il passato riaffiora più volte di quante non se ne vada, sta li in un cassetto fin quando non arriva qualcun altro a buttarlo via, ciò che eri rimane solo un ricordo che vorresti recuperare e ciò che sarai un sogno che difficilmente riavrai.  Allora che fai, in una vita che passa, in un giorno che trascorre a volte lento a volte veloce e si porta via con se gli attimi che perdi nel ripensare a come avresti potuto essere in un'altra situazione diversa da quella che sei ora.?
Questa sera penso alla mia città alle mie amiche, ai giorni che corrono e a me che sto qui a scrivere di un sentimento che non conosco piu.

Oggi ho chiuso tutti i buchi, domani Parigi.
Vado a riprendermi me stessa.

TO BE CONTINUED…

Capreccion style abito Cavalli,  scarpe Le Silla

11 commenti:

  1. qualcuno che ora non c'è più mi ha insegnato che le ferite si rimarginano, il dolore passa, ma rimane la cicatrice. E se non passa? Il tempo lo farà passare fidati.
    Un bacio****

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  2. Cara SaraLOve,

    proprio ieri passeggiando sotto la neve ricordavo le parole di una persona saggia che ora non c'è piu e riflettevo sulle ferite che rimangono anche se il tempo le riassorbe lentamente...è PROPRIO COSI PASSA TUTTO...abbiamo solo bisogno di un po di tempo per cercare dentro di noi la via giusta...

    ti abbraccio e ti seguo

    Blue

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  3. Ciaoooo Cara! ^^ Grazie mille per essere passata dal mio blog e per aver lasciato un commentino...mi ha fatto davvero molto piacere!!! Sono contenta che ogni tanto qualcuno faccia caso al fatto che sono una delle poche fashion bloggers bolognesi :)
    Ho dato una sbirciatina al tuo blog e devo farti i miei complimenti perchè mi piace molto il tuo modo di scrivere e di esprimerti! Ti seguo con molto piacere anche io...e spero di rivederti presto nel mio piccolo "wonderland"
    xoxo, LiDì

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  4. tutto passa tranne cio'che resta.
    Il tempo amica cicatrizza il male.

    www.oneredcherry.com

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  5. x DELIz, grazie infinite ti seguo con piacere e presto faremo semntire la nostra voce di Blogger Bolognesi, tu e OneRed per il fashion e io per il social city diary....

    ti abbraccio
    Blue

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  6. OneRed,
    è proprio vero tutto passa...TRANNE CIO CHE RESTA..!!!!

    TI ADORO...E TI SEGUO

    BLUE

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  7. bacio ^__^

    SaraLOve

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  8. La Capreccion 3 marzo 2011 18:42

    Che dire.....è proprio cosi.. malgrado il nostro cervello sia una macchina meravigliosa che può dimenticare e non resettare, certe cose sempre che invece di scomparire rimangano scalfite e li sempre pronte x riaffiorire......
    Io per prima.....

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  9. La Capreccion 3 marzo 2011 18:43

    Dimenticavo...... bella la foto:-)))

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  10. Capre sei unika

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