mercoledì 23 marzo 2011

A petto duro, comunicare o comunicarsi.!

Ci sono regole non scritte per chiudere una storia, cose che andrebbero fatte per far sì che ambo le parti possano continuare ad avere una vita normale o quantomeno smettere di avere chiodi fissi su errori o scleri vari, su discorsi e progetti, su amanti invisibili o scopate sfuggenti. Cosa chiude veramente una storia d’amore, quale sono i segnali dei quali non ci accorgiamo, perché abbiamo un paraocchi che ci impedisce di vedere che chi abbiamo di fronte non è più l’uomo che amiamo ma la controfigura di un attore che finge di amarci.?

Se rifletto su di me ho ancora la vista annebbiata ma se guardo ciò che capita alla mie amiche posso scorgere bene gli errori o gli eventi che proclamano una relazione al termine, com’è possibile vedere gli altri e non guardare se stessi con gli occhi obbiettivi, il credere di avere sempre la storia perfetta ci tramuta in cretine credulone pensando che il nostro uomo l’essere assoluto e inimitabile mentre al di la del muro probabilmente la sua carne pulsa già per qualcun’altra o pensa da mesi che tu non sia più la donna che fa battere il suo cuore. Le leggi volanti, quelle che con una stretta di mano chiudono un accordo tra i sessi hanno ormai occupato un posto nascosto nel baule dei ricordi e hanno preso il volo del passero. Le persone non parlano più, non si scrivono post-it d’amore, non stanno in attesa preparandosi ore ed ore per ricevere un invito a cena ma adottano i sistemi virtuali per conoscersi, frequentarsi, scoparsi e poi lasciarsi, il crudo cotto e mangiato che dura poco, perchè questa società, quella dell’incertezza di Bauman ce lo schiaffa davanti imponendoci la sua fame di crescita delll’ora e subito, il adesso e qui , costringe noi, e cosi anche me che della parole e della scrittura ho fatto la mia vita a sentirsi dire che se la mia storia è finita è per mancanza di comunicazione, non mia che sia chiaro, io vado anche fin troppo a petto teso sotto ai problemi, ma per colpa del non detto, non rivelato, mal capito o paurosamente avvertito. BASTA!!!! 

Mi sono rotta, è troppo pesante sentirsi dire che se non mi ha parlato è perché è difficile parlare ad una persona che si ama, e allora pensa un po se non mi avesse amato cosa avrebbe fatto.!!

Le regole non esistono più, io le ho ancora a voi la parola, ormai io le ho esaurite!!!!

2 commenti:

  1. HO tradito, non lo amavo più...Pensavo ad un altro, lui non mi faceva più battere il cuore...Poi quando l'ho lasciato mi sono detta...Ma come aveva fatto a non capire?! Credo avesse i paraocchi oppure gli faceva comodo aspettare e capire che... non lo amavo più.

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  2. Bel post. In amore credo non ci siano mai delle regole, neppure per quanto concerne la comunicazione.

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