martedì 5 aprile 2011

CapoNord, di tutto un pò

Se Barrow detiene il primato per i commessi più fighi della città, Colazione da Bianca per i biscotti al burro a forma di conchiglia da far perdere la testa allora mi sento di dire che il CapoNord ha vinto la scommessa per il cappuccino con caffè arabica più buono di tutta la provincia felsinea. Ogni mattina alla stessa ora varco la soglia di quell’amabile caffetteria e già per la strada il profumo del aroma caldo invade le mie narici, mentre percorro i pochi metri che mi separano dal mio risveglio mattutino sogno la crema di latte tiepida che avidamente berrò seduta sulla poltroncina arancione, sfogliando il giornale e aspettando che si scaldi la mia brioche. Un rituale che, come lo scoccare delle lancette dell’orologio, segna l’inizio della mia giornata frenetica e dello scorrere del mio tempo. Ma non è solo una questione di buon caffè, anche se io ne sono fortemente attratta, è anche per l’habitat interno e per quei piccoli tavolini in legno Wenge, l’abbondante quantità di quotidiani nazionali e internazionali che puoi sfogliare e per la maestosa vetrina di leccornie che puntualmente vengono rimpinguate. Varietà infinite di cornettini caldi con marmellate di frutti di bosco o miele, pain au chocolat di tutte le dimensioni, treccine alla crema chantilly e altro ancora sono solo alcune delle follie culinarie che ti trovi davanti agli occhi e alle quali non puoi dire di no. Ma c’è qualcosa di ancor più meraviglioso al Capo, ci sono le persone. Si quelle che lavorano li, quelle che mettono l’anima in ogni sorriso e hanno una parola adeguata ad ogni occasione, quelle che corrono per soddisfare le centinaia di persone che entrano ed escono ogni dì da quella fabbrica di sogni, quelle che anche dopo ore e ore di mole incessante riescono ancora a farti sentire bene. Personalmente io amo un luogo proprio per questo, è sempre stato così nella mia vita, mi innamoro follemente degli esseri umani che trapelano tristi vissuti o gioie ecclatanti…io mi innamoro di chi è vero senza remissioni…

Mi piace qui. 
Forse perché mentre adagio il mio cagnolino vicino ad una poltroncina la piccola Sara mi stampa un sorrisone con quegli occhietti azzurri o la “peperina” di Veronica con i suoi bei riccioloni mi saluta con il culetto dritto, sarà per la gentilezza e simpatia si Tatiana, per il buongiorno sincero di Anna e Gloria o per i modi di massimo e Stefano, forse amo questo bar perché Luca mi chiede ancora se voglio il caffè macchiato dopo 8mesi che prendo solo il cappuccino o perché il giovane chef mi aiuta a capire i nomi delle spezie e a ricordarmi come si usano in cucina.


C’è qualcosa di speciale in quella miscela arabica che mi fa alzare tutte le mattine con la voglia di berla, mi fa lavare, vestire, uscire di casa per correre a deliziare il mio lussurioso palato.

“Ma cos’hai messo nel caffè che ho bevuto su da te, c’è qualche cosa che non c’era adesso c’è…se c’è un segreto morirò ma sarà dolce accanto a te…”


Capo Nord CaffèRistò
via Murri 49/b Tel 051 347536


4 commenti:

  1. Certi posti, certe persone, certi gusti, certi odori ... ci sanno raccontare chi siamo, cosa vogliamo, dov'è che stiamo andando.
    A volte, il mondo di fuori è specchio perfetto del mondo di dentro.

    Mi hai fatto ricordare le colazioni, ogni mattina, con la mia migliore amica, nel bar antistante la facoltà. Forse non ritorneranno. O forse si. Chissà. Abbiamo fatto scelte di vita diverse.

    Un sorriso. Antonia.

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  2. Ciao, vuoi vincere 50euro da spendere da H&M?
    Vieni nel mio blog e partecipa al concorso (completamente gratuito e facile). Un bacio

    http://serenosekai.blogspot.com/

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  3. oh finalmente qualcuno che conosce quella canzone....

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  4. Ciao Artemisia1984,

    io amo questa canzone ..fa parte della mia storia ..ogni volta che la sento mi si spacca il cuore al ricordo del primo attimo in cui l'ho udita... la versione di Lisa Ono è da paura...

    un bacione
    grazie per seguirmi..
    Blue

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