giovedì 15 settembre 2011

Scappo dalla città…La vita, l’amore, le vacche e uno chef stellato


E poi ti alzi una mattina e ti rendi conto che sei diversa, sul tuo viso è ritornato il sorriso, sul sedere si sono depositati due kg (che vorresti togliere ma alla fine ti va bene cosi) e alla domanda “come stai?” riesci a rispondere nuovamente “benissimo, io sono felice”. Non ne sai il motivo ma ciò che ti ha imprigionato per più di un anno, ormai è solo un remoto ricordo, questa mattina ti sei alzata dal letto e la consapevolezza di un giorno nuovo pieno di novità ti ha stampato un senso di spensieratezza sul volto, facendoti apparire più bella e raggiante, è come se il sole fosse tornato a risplendere davanti alla tua finestra, come se il raggio caldo avesse penetrato le mura di casa arrivando dritto dritto al tuo cuore per guarirlo. Questa mattina si parte e si ricomincia da un’altra te, quella che avevi smarrito per strada un bel po’ di tempo fa… da quella Blue che ha la gioia dentro e ama la vita. Allora armiamoci di tacchi a spillo, occhiale da vista con montatura bianca e vestitino da colleggiale che stampa le forme, raccogliamo i capelli, infiliamo un bel anello con il teschio e munite di carta e penna andiamo incontro al mondo perché cara la mia Blue, il mondo ti sta aspettando e non solo lui.


Destinazione Lago di Garda con la Robby. Un po’ per lavoro un po’ per diletto, spero di poter utilizzare quella bellissima piscina vista nel sito dell’agriturismo Le Preseglie, che ci ospita due giorni. Arrivate alla meta veniamo accolte da Cristina Bordignon, giovane imprenditrice bresciana che con l’aiuto della madre gestisce da alcuni anni questa splendida struttura, ricavato dalla ristrutturazione di un casale ottocentesco immerso nel verde dei vigneti, nelle vicinanze della Torre di S.Martino della Battaglia. Tra le tante attrazioni presenti, un Termarium, un’ampia sala con attrezzature tra cui, un bagno turco, un vitarium per aromaterapia, cromoterapia e musicoterapia, doccia vichy, shower max e massaggi terapeutici che a noi femminucce fanno davvero impazzire e mi sa che passeremo il giorno a provarle tutte.
Un attimo per posare le valigie e inizia subito l’affascinante press-tour tra le colline moreniche del basso Garda a visitare la piccola azienda agricola AL MURAS che produce dal 2001 lo zafferano purissimo di Pozzolengo. Mi faccio rapire dalla storia di questo magica spezia e dalla leggenda greca che narra la nascita della pianta dello zafferano come l’amore appassionato, ma casto, tra Croco e la seducente ninfa Smilace. Un amore che gli Dei non vedendo di buon occhio, punirono, trasformando il povero Croco in una pianta dal fiore leggiadro e pregiato. Questo fiore, cosi aggrazziato, fiorisce per un breve periodo di sole due settimane in autunno e possiede tre stimmi gialli che poi daranno vita, con la lavorazione dell’uomo, allo Zafferano. Dopo aver visto il campo dove nasce e aver respirato l’odore della terra vengo completamente avvolta dalle parole del proprietario del tesoro zafferanoso che associo e catalogo subito come un alimento erotico e un potente “afrodisiaco”.  Tra me e me penso… “fosse una novità associare la cucina al sesso e all’arte, e fosse una novità ragionare in termini erotici pensando al colore di questo profumatissimo oro rosso e associarlo alle pratiche sessuali più sottili”. Sono sempre la solita scoverei l’erotismo anche nel deserto con una bufera di sabbia, mentre intenta nel ripararmi gli occhi mi accingo a far arrivare alla bocca l’ultimo goccio d’acqua fresca.
Continuando il tour de force , NEANCHE fosse l’ultimo viaggio della nostra vita, visitiamo un numero di aziende cosi elevato da farci venire la nausea, ma ancora abbiamo la forza di camminare o meglio di trascinarci per vederne altre. Approdiamo all’Agrigelateria, fattoria la Regina e subito veniamo colpite dallo slogan in lingua locale “Pà E FORMAI, Pà E SALAM” un luogo d’altri tempi non c’è che dire.  Qui si può trovare il latte pastorizzato, i formaggi a pasta molle e dura, il buonissimo yogurt e il gustosissimo gelato, e se posso consigliarvi, il gusto “ricotta e fichi” è da leggenda un vero solletico per i palati più esigenti, diciamolo pure con la stessa terminologia che usava mia nonna, un vero fiore all’occhiello. Tutto questo ben di Dio è ottenuto dalla lavorazione del latte prodotto dalle mucche della fattoria. E qui io e Robby intoniamo in coro a voce altissima e a tutt’ugola: “e dove sono le vacche!???” Siamo eccitatissime le vogliamo vedere!!!
Veniamo condotte nella stalla con i nostri tacchi a spillo vertiginosi e i vestitini svolazzanti. Ad accoglierci e farci strada c'è il Sig. Piero che, con fare maestro, è intento nella mungitura delle amabili bestiole. Sono tutte in fila come se andassero alla processione, si fanno lavare le mammelle e poi mettere su "una risucchia latte" che ne estirpa circa 25litri, terminato di succhiare una ulteriore nuova lavatina alle ciucce e sono pronte per tornare a pascolare.

Dio che esperienza ecclatante vederle serene e svuotate dal latte.

Siamo meno allegre noi, che all’uscita dalla stalla ci rendiamo conto che il nostro odore è mutato di un bel po. Il raffinato Patchouly Antique ha fatto spazio ad un  tremendo e  odoroso “Eau de Vache”. Proprio quello che ci vuole prima di fare l’ultima tappa della gita campestre…

Direzione Villa Feltrinelli
Ops lo chef è pure uno da paura, che ne dite potrei stringergli la mano mentre nell’aria si irrora un tendenzioso tanfo di Vacca misto a escrementi e a letame essiccato…
Beh! se è così all’avanguarda capirà..!!!!

Per lo chef Stellato tocca attendere…troppe emozioni in un post solo fanno girare la testa e se posso dirlo, meglio tenerla ben salda la "CAPA", perchè a farla roteare per bene ci penserà lui.

TO BE CONTINUED…ahahahha

9 commenti:

  1. ma sei stata in un posto paradisiaco!che meraviglia, mi piacerebbe visitare quelle zone!

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  2. ke bellissimo racconto! vai Blue, sei di nuovo al top!

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  3. Cara sei passata dalle mie parti! Che bel post!
    Sei tornata sprizzante e piena di vitalità, continua cosi:)

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  4. @ Ciao ragazze, scusate davvero la latitanza ma presto leggerete il perchè di questa mia assenza... SONO STATA A COSTRUIRMI UN FUTURO.!!!

    e ora sono tornata e sono rinata....passo da tutte promesso
    un abbraccio

    Blue

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  5. e non solo lui...no no no! cara Blue, sei bellissima e hai fatto e stai facendo un cammino dorato. che gioia! lo sai che faccio il tifo, con tanto di striscioni e curva per te!

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  6. Ciao cara Blue, non riesco a non dirti una cosa: come è possibile che con tutto quel che scrivi per lavoro tu scriva così male? non il contenuto, sia chiaro, ma proprio la sintassi, gli errori ortografici...mi spiace farti un commento così antipatico ma è talmente lampante...
    ciao e buon w-e!

    Francesca

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  7. Mi immagino la scena dei voi due tutte in tiro e con i tacchi che vi addentrate nella stalla...ahahah!!!!Grandeee ;) un bacio bella!!!
    thelawoffashion.blogspot.com

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  8. Sono contento che te la godi la vita, si vive una volta sola, hai ragione a dire che a tavola c'entra anche il sesso, e' da cio' che mangiamo che si risveglia anche l'altro appetito, poi sei in posti stupendi, io vivo in campagna e prima che lo leggessi ho capito subito che all'uscita della stalla avresti portato con te un buon ricordo che va via solo lavandoti, io mi occupo di riparazioni elettromeccaniche e a volte quando vado in una stalla, al ritorno a casa subito mia moglie mi ricorda di sbarazzarmi del nuovo profumo.
    Ti saluto e ti auguro buona vita.
    gaetano

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  9. Io adoro la tua vita. Sembra un film ... e voglio ASSOLUTAMENTE sapere come va a finire questa storia!! :D

    Bentornata Tesoro. Bentornata alla vita.

    Ti amo di bene. A.

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