martedì 15 maggio 2012

Una Cinderella contemporanea.


A volte mi chiedo perché dovrei crederci ancora, all’amore. Perché dovrei sprecare il mio tempo con un uomo. Perché dovrei ritagliarmi spazio per un’altra persona che non sia io. Perché dovrei credere che esiste l’uomo per me e soprattutto perché dovrei credere agli uomini. I maschi sono una razza strana, incomprensibile, diversa, aliena. Un universo che non capiremo mai, vivono la loro esistenza nascondendosi dietro a frasi tipo “ non mi voglio impegnare”, o “ non è il momento giusto”. Ma quando cavolo è il momento giusto per loro? E poi cosa significa. Certo quando siamo a letto è sempre il momento giusto, si per durare otto minuti e mezzo, per dire che sono la donna perfetta, per disarmarti per la mia bellezza. Quando sono nuda sopra alle lenzuola con i capelli che accarezzano la schiena, supina con le gambe unite, con le mani sotto al cuscino è il momento giusto per qualsiasi cosa, ma poi fuori dall’alcova mal consumata le parole cambiano.

Le parole hanno un peso. Per me l’hanno sempre avuto. Ogni cosa che esce dalla mia bocca cerco sempre di farla passare dal cervello, non metto avanti la passione o il corpo con le sue pulsioni, non mi faccio vincere dal desiderio di un orgasmo o dall’euforia di un bacio dionisiaco. Sono sempre stata cosciente, anche li, mentre ero nel momento di massima estasi, mentre il corpo sudava e nel farlo emanava un odore di sesso fortissimo, ho sempre pensato che avrei fatto male a qualcuno se avessi detto una parola fuori posto o peggio se avessi accettato di dormire anche solo una notte in un letto che non era il mio. E qui entra in gioco la parola non detta, che a volte fa più strage della guerra in Vietnam. Quelle cose che succedono al di fuori della tua volontà perché semplicemente devono accadere. In quel momento quando ti accorgi di esserci rimasta sotto, al lenzuolo, e per giunta per tutta la notte, allora maledici il destino ma incassi il colpo e mettendoti il cuore in pace capisci che ormai non c’è più nulla da fare.

Ma torniamo a noi e al perché dovrei amare ancora. Si, è vero che l’ultima storia mi ha provocato una scottatura di 5 grado (se esiste) e che non ho dormito per nove mesi e che l’unica cosa che mi ha salvato è l’arte e tutto ciò che ci ruota intorno. È vero che sono rimasta sola in una casa gigantesca e nel bagno, lo spazzolino soffre di solitudine. È vero che il frigo è pieno solo di Yogurt zero Uno e la lavatrice lava solo abitini colorati ma è vero anche che quando ero innamorata ero una donna più felice del mondo.

Io voglio credere ancora che esista il principe azzurro che ti porta la colazione a letto e ti bacia al mattino, anche se hai un alito che graffia, voglio credere che esista un uomo col quale parli per ore e ore di qualsiasi cosa, voglio credere che litigare è bello perché dopo si fa la pace. Voglio sperare nei bigliettini lasciati in giro sui muri di casa, sulle favole raccontate per farmi sorridere, voglio illudermi che esista l’amore eterno quello che ti fa avere la sensazione di fame d’aria, che ti svegli al mattino e non pensi ad altro, voglio fantasticare su una vacanza insieme davanti al mare, voglio sognare perché “se puoi sognarlo puoi farlo”.

Sarò una stupida ma io voglio vivere con la convinzione che “ Da qualche parte, in ogni momento, esiste ed esisterà sempre qualcosa per cui sia valsa la pena di perdere tutto ”.

6 commenti:

  1. Ma che bello quello che hai scritto...Anche a me piace credere all'Amore...Nella storia che stò vivendo ci ho messo tutta me stessa...Nonostante le grandi difficoltà...Crederò sempre nell'Amore!!!

    Rispondi
  2. Risposte
    1. E si nell'amore noi crediamo...

      mi sembra lo slogan di Google...ahahah

      ti ricordi il testo di Treccani che ho scritto. In Google we trust.. aahahahah

  3. Alcune domande che ti sei posta me le sto facendo io in questo preciso istante, soprattutto quel capire cosa sia il fantomatico momento giusto, quello che cambierà tutte le carte in tavola, quello che realizzerà tutti i tuoi sogni e desideri e sarà ancora di più. Sarà....ma io vorrei solo un "è", un "ora", "adesso". Perchè è il presente ciò che conta. Scusa divago.
    Nonostante tutto però credo che amare sia la cosa più bella al mondo, la sensazione che più di tutte di fa sentire parte di qualcosa di più grande e ti fa perdere te stessa nei confini di un'altra persona. Solo per questo io amerò ancora ed ancora. :)
    Un bacio!

    Rispondi
  4. Un remix di Cenerentola con i piedi per terra..:)

    http://www.eingel.com/wordpress/2011/05/cenerentola-2000-eingel-remix/

    Un bacione! Eingel

    Rispondi
  5. Mia cara, il lemma "amore" può assumere mille significati...purtroppo, chi lo pronuncia e chi lo ascolta normalmente fanno riferimento a due vocabolari diversi. Si potrebbe scrivere un'enciclopedia...è una vera e propria babele, finché non ci si è capiti su quale lingua si stia parlando:) Ci vuole un sacco di coraggio...per mettersi a nudo e abbandonare le insicurezze...per vedere la realtà dei fatti e dare più di quel che si riceve...del resto, "cor+aggio"=agire con il cuore! Quindi in bocca al lupo, lascia perdere i princìpi e i príncipi (azzurri) che anche senza colazione a letto lo troverai senz'altro l'uomo che fa per te!!

    Rispondi