"Che differenza c'è fra occhi
che possiedono uno sguardo e occhi che ne sono sprovvisti? Questa differenza ha
un nome: si chiama vita. La vita inizia laddove inizia lo sguardo. Lo sguardo è
una scelta. Chi guarda decide di soffermarsi su una determinata cosa e di
escludere dunque dall'attenzione il resto del proprio campo visivo. In questo
senso lo sguardo, che è l'essenza della vita, è prima di tutto un rifiuto.
Vivere vuol dire rifiutare. Chi accetta ogni cosa non è più vivo dell'orifizio
di un lavandino. Per vivere bisogna essere capaci di non mettere più sullo
stesso piano, al di sopra di se stessi, la mamma e il soffitto. Bisogna
rinunciare a uno dei due e decidere di interessarsi o alla mamma o al soffitto.
L'unica scelta sbagliata è quella di non fare una scelta".
(Amelie Nothomb, da "La
metafisica dei tubi")