Sono
passati diversi anni, ormai sei, da quando non mettevo più piede a Bilbao.
L’avevo lasciata con il Guggenheim, il ponte di Calatrava e Puppy che la
vegliava 365 giorni all’anno. L’avevo lasciata con il Museo di Bellas Artes e
la sua splendida biblioteca, con il palazzo Euskalduna e con l’Avenida Mazarredo un pò da sistemare.
La ritrovo dominata dalla nuova torre Iberdrola disegnata da Cesar Pelli (ben
41 piani e 165 metri di altezza e di splendore), con il nuovo progetto di Zaha
Hadid
della penisola Zorrozaurre
(
per la realizzazione del progetto l'architetto ha pensato di tagliare la
lingua di terra che la collega con la terraferma e poi di ricollegarla
direttamente a Bilbao tramite ben otto ponti),
con il nuovo edificio del
Dipartimento de Sanidad del governo Basco ideato da Coll-Barreu, con il
ristrutturato Alhondega rivisto da Philippe Starck e il nuovo progetto che entro il 2013 farà
nascere la nuova Cathedral di San Mamés, lo stadio (Acxt architetti).