Cade il castello,
nasce un misterioso cimitero al fianco dei tuoi organi, non senti più gli
uccellini cantare, diventi cieco, sordo, muto, credi di abitare su un altro
pianeta e Freddy Krueger
tutte le notti, apre
una ferita in prossimità cuore che stenta a cicatrizzarsi. In quei pochi
momenti in cui ti dondola Morfeo hai incubi strazianti, il testimone della
sicurezza è stato passato al tuo vicino di casa e fai cosi tanta ginnastica per
non pensare che il tuo corpo, ormai gracile e minuto, diventa un insieme di
muscoletti tesi. Non c’è rifugio, non c’è pace, nemmeno l’arte ti sana più l’anima.
Solo Thoth, Dio della scrittura per gli antichi Egizi, riesce a farti passare
attraversare Kronos che pare interminabile se non addirittura fermo.