Un anno fa, in questi giorni, mi trovavo
in uno stato confusionale. Il mio cuore era stato spazzato via da un uragano
per lasciar spazio al dolore, il sonno si era smarrito nel bosco e l’appetito
aveva fatto una vacanza lunga una gravidanza. Un anno fa la mia vita è
cambiata, non negli intenti, nelle ambizioni o nei progetti ma si è
semplicemente accelerata e ha preso la piega che volevo prendesse. Un anno fa,
l’idea del libro che sto scrivendo, delle interviste agli chef sul rapporto che
coesiste tra arte sesso e cucina, la programmazione del festival che sto
ideando insieme alle amiche di
ECOnvention
e delle mostre che presenterò nel
2012 dedicate alla sensualità che lega cibo ad arte, sembravano essere un
miraggio lontano. Oggi a pochi mesi dall’inizio del nuovo anno sto per tirare
le somme.