Capisco che Bologna sia una città meravigliosa, che passeggiando sotto i portici si respiri aria di festa e festeggiamenti, che durante l’estate si susseguano manifestazioni in parchi, giardini, piazze e luoghi freschi ma sono cosciente che negli ultimi tempi sia cambiata molto e che ciò che la caratterizzava una decina di anni fa non sia neanche lontanamente vicino a ciò che ci propone oggi. Capisco tutto, il cambio generazionale, la crescita demografica, l’avanzamento dei confini della periferia, l’integrazione di culture differenti e il pullulare di gente proveniente da ogni parte del mondo. Mi rendo conto della crisi economica, dei problemi di sicurezza e della scarsa comunicazione tra individui, capisco che siamo nella città che ospita una tra le più antiche università del mondo, fondata nel 1088 e nonostante questo illustre primato, non riusciamo ancora a scrollarci di dosso l’etichetta di provinciali e analfabeti in lingue straniere, capisco pure che siamo felsinei e che la mortadella a noi piace parecchio, ma basta!!! almeno fatecela assaggiare trasformata in mousse che magari al nostro palato Radical-chic
, piace di più.
E poi mi metto nell’ottica che sono cresciuta e come me il resto della popolazione che qualche anno fa lottava per l’uguaglianza e per la parità dei diritti, oggi si trova a dover affrontare una condizione davvero allucinante che non lascia spazio all’immaginazione e ci mette di fronte all’aridità assoluta dei rapporti interpersonali. Ci sbattono in faccia che siamo diventati grandi quando parlando con le persone della tua età, ormai ultra trentenne, ti accorgi che una percentuale altissima di maschi vive ancora sotto il tetto famigliare e che di sposarsi proprio non ne ha intenzione. Va bene che mi sono trovata adulta senza rendermene conto, che sono lontani i tempi dei week-end lunghi a far serate a Riccione e che vedere l’alba alle 6 del mattino lo si è fatto tutti, ma qui mi sa che stiamo proprio esagerando. Ma chi è diventato grande? Noi o l’illusione del futuro? Siamo noi che siamo cresciuti o sono i ventenni che vogliono bruciare le tappe? E quanto ci pesa renderci conto che alla mia età dovremmo gia aver famiglia, due bambini e un sedere che fa provincia e invece di mariti, pannolini e culi larghi non abbiamo nemmeno l’ombra?
E poi mi metto nell’ottica che sono cresciuta e come me il resto della popolazione che qualche anno fa lottava per l’uguaglianza e per la parità dei diritti, oggi si trova a dover affrontare una condizione davvero allucinante che non lascia spazio all’immaginazione e ci mette di fronte all’aridità assoluta dei rapporti interpersonali. Ci sbattono in faccia che siamo diventati grandi quando parlando con le persone della tua età, ormai ultra trentenne, ti accorgi che una percentuale altissima di maschi vive ancora sotto il tetto famigliare e che di sposarsi proprio non ne ha intenzione. Va bene che mi sono trovata adulta senza rendermene conto, che sono lontani i tempi dei week-end lunghi a far serate a Riccione e che vedere l’alba alle 6 del mattino lo si è fatto tutti, ma qui mi sa che stiamo proprio esagerando. Ma chi è diventato grande? Noi o l’illusione del futuro? Siamo noi che siamo cresciuti o sono i ventenni che vogliono bruciare le tappe? E quanto ci pesa renderci conto che alla mia età dovremmo gia aver famiglia, due bambini e un sedere che fa provincia e invece di mariti, pannolini e culi larghi non abbiamo nemmeno l’ombra?
Dove sono finiti i maschi appetibili e dove si nascondono gli uomini nati tra l’80 e il 75’? Quali i luoghi in cui trovarli? Passeggiando per la città non se ne vedono, i bar sono costipati di anziani o ragazzini che giocano a poker o si fanno prosecchini
con patatine, se vai in discoteca scovi 45enni sfuggiti ai doveri matrimoniali per una serata di baldoria con gli amici che fanno i bavosi appresso a bambine prodigio con minigonne raso pelo, oppure incappi in giovincelli salterellanti con cappellini colorati e poca voglia di parlare e soprattutto scarsa voglia di amoreggiare. La situazione gravissima è composta da un mondo pieno di 15/20enni vestite da grandi che con la loro borsa di Vuitton e il Rolex scintillante si atteggiano conquistatrici e padrone del mondo, pantaloncini e canottiere, tatuaggi come se piovessero, piercing a GoGo denotano l’integrazione nel gruppo, sono le nostre rivali quelle belle da far impazzire, quelle con le tette già rifatte e le labbra gonfie, quelle che in un discorso inseriscono le parolacce per essere considerate, sono quelle che stanno fuori il lunedì sera fino alle 7 del mattino dando un calcio in culo a noi che a mezzanotte siamo gia morte nel letto. Ecco la nuova generazione, quella che sta prendendo il nostro posto e che sta spodestandoci dal podio di un tempo bellissime e giovanissime, “welcome to the future”, lo slogan è chiaro e noi non possiamo più farci nulla, siamo cresciute e questo è un dato di fatto. Largo alla nuova generazione, largo al sesso facile, alla trombata in bagno e alla comunicazione virtuale, largo ai giochi erotici sul web che non lasciano spazio alla fantasia e proteggono dalle malattie, largo all’invasione di campo e ai fidanzamenti d’interesse, avanti tutta con le poppe rifatte come regalo di maturità, con le bottiglie di champagne elargite in cambio di baci con miliardari, vento in poppa nel mostrare l’intimità della pussy in cambio di un giro sulla Lamborghini. Non male come situazione direi!!!!
È chiaro che non sto facendo di tutta un’erba un fascio ma solo raccontando quello che vedo in città, quello che sento dalle persone che mi raccontano di ex che stanno con delle Lolite o di RockeFeller che decidono di sposarsi con ballerine di lapdance appena sviluppate, ma che cosa dobbiamo fare allora noi che siamo qui ancora speranzose e sognanti che arrivi il principe azzurro, quale futuro per noi che non abbiamo più il fisico perfetto e la pelle adolescenziale, cosa ci aspetta se alla nostra età veniamo ritenute impegnative per il solo fatto di non essere delle stupide oche che non coniugano i verbi, per essere manager affermate o semplicemente intraprendenti lavoratrici. Quale soluzione per chi come me ha deciso di non accontentarsi, di non dare udienza a uomini che si vantano di stare con il nulla o che hanno ancora in testa l’idea che l’amore sia la cosa più importante al mondo.
Cosa ci riverserà il futuro nella scalata che ci condurrà alla porta dell’inferno?
Un passaggio nel III°cerchio ad assaggiare un bel pollo alla diavola e un salto nel II° per amoreggiare con quel porco del demonio, ci renderanno consapevoli che nemmeno li c’è posto per noi perché a fare le brave non si va all’inferno ma ahimè nel noioso paradiso.
Penso che quella che hai descritto e' una situazione non solo della tua bellissima Bologna ma anche diffusa al sud qui da noi. Togliendomi dal gruppo di quelle lolite in cui non mi rispecchio,condivido molte delle tue idee. Le ragazzine oggi vogliono strafare,lo vedo perfino nelle mie cuginette che indossano tacchi vertiginosi quando io alla loro eta' a mala pena sapevo portare una ballerina! Si riversano per strada ad ogni ora indossando pantaloncini e gonne che giustamente attirano occhi adulti e hanno una errata voglia di crescere. Io d'altro canto non sono mai stata così, mi definisco una "giovane vecchia", mi ritrovo a volte a fare la lolita per gioco e per stuzzicare ed e' solo uno dei miei tanti lati,ma non l'unico e non di certo il migliore. Ho solo 23anni ma una voglia enorme di tornare indietro a quando ero bambina,quando ogni più piccola cazzata era motivo di felicita',quando non sapevo cosa voleva dire essere innamorati e soffrire per amore. Ogni tanto ci ripenso a quegli anni e mi lascio attraversare dalla nostalgia. Ma crescere ha anche i suoi vantaggi,le esperienze ci fanno maturare e ci aiutano ad essere donne e tu cara Blue come fai con il tuo fascino e la tua grande personalità a temere il confronto con ragazzine che a mala pena sanno coniugare il passato remoto del verbo avere? Ho capito che il motivo dei tuoi pensieri e' piuttosto l'immaturità del sesso maschile impantanato travasa di mamma e leccalecca di 15enni, ma fidati ci sara' anche per te l'uomo maturo,l'eccezione alla regola che amerà il tuo corpo di donna e non di adolescente e il tuo cervello,la tua cultura e la bella persona che nel complesso sono certa che sei!
Rispondi@Carrie_ carissima amica mia sai ciò che penso di te e la stima che nutro nei tuoi confronti, leggo di te e del tuo essere una splendida 23enne dolce, intelligente e con tanta voglia di amare. Io amo l'adolescenza e la freschezza dei 20aani, il mio post come giustamente hai capito tu è una presa di coscienza su ciò che ho visto negli ultimi tempi... a me va bene tutto ma questo non vuol dire che non debba parlarne... e debba stare zitta quando vedo cose che mi sembrano davvero allucinanti. io dico sempre si all'amore e ai rapporti tra persone che non mettono di mezzo le futilità.
Risponditi adoro sempre
Blue
Anche se ho ancora 18 anni capisco benissimo la situazione che descrivi perchè ho una zia che dovrebbe avere più o meno la tua età e anche qua la situazione è come da te! Però sono sicura che da qualche parte c'è un uomo degno di te! Un bacione <3
RispondiPenso che tu abbia comunque fatto uno spaccato non solo di bologna ma di tutta italia.
RispondiLa società impone questo e noi siamo la società. Per me, te e altri pochi che provano a cambiarla ce ne sono milioni che la vogliono così. io comunque cobatto fino alla fine e spero che a mio figlio saprò mettere del sale in zucca, sennò avrò fallito....
baci cara
http://dontcallmefashionblogger.blogspot.com
Ciao! Io sono una ragazza di 20 anni e in quelle ventenni che tu descrivi non mi riconosco affatto, però è chiaro che è una realtà che esiste, eccome se esiste. A volte mi sento a disagio anch'io, che ho la stessa età, perché anche ai miei coetanei bastano due moine per perdere il controllo, ma a vent'anni in effetti posso anche capire che non diano tanto importanza ai ragionamenti del cervello, ma che preferiscano ragionare con altro. A 20 anni ci può stare, ok, non voglio mica fare la santarellina, ci mancherebbe...
RispondiComunque ormai a 13 anni le "bambine" si vestono da donne, non si sa fino a che ora stanno in giro, fanno di tutto e di più, senza avere la minima consapevolezza, perché sotto una mini-minigonna, sotto una maglietta aderente e scollata, sotto un trucco pesante, alla fine la testa è sempre quella di una tredicenne.
Parliamo chiaramente: le ragazzine/donne spesso sono piuttosto tr**e, ma gli uomini che sbavano loro dietro come se fossero affamati...bhè..sono molto, ma molto, coioni. Come dici tu, arriva un momento in cui bisogna crescere. E con questo passo e chiudo.
Buonanotte!
@FruFru_ grazie per essere passata da me. come scrivo non faccio di tutta un erba un fascio... ci mancherebbe conosco ragazze meravigliose da 5/ 70 anni e tutte hanno qualcosa di speciale.. la mia è una visione provocatoria per dire..ooooooo cavolo ma vogliamo svegliarci..il battello lo si è fatto tutte ma attenzione alle conseguenze... come sai io sono molto schietta e come dico bene dico pure male di cio che vedo o di cio che percepisco.. ti strinfo forte forte
RispondiPASSO E CHIUDO NOTTE
BLUE
Questa è la realtà un po' ovunque purtroppo! Giusto godersi la vita a 20 anni ma oggi c'è la tendenza a bruciare tutte le tappe. E molto credo dipenda anche dalla famiglia, in cui si sono persi certi valori e certe attenzioni. A volte, pensare di mettere al mondo un figlio in questa società mi vengono i brividi!
RispondiUn bacio, buona giornata
ciao Blue... non immagini quanto riconosco una parte del tuo post... io sono sposata, dopo lungo fidanzamento ma vedo e sento i racconti delle disavventure delle amiche coetanee (35 e più). Ma soprattutto vedo le ragazzine di 20/28 anni come si comportano... non le ferma niente... ho un marito ai miei occhi bellissimo ma obiettivamente normale e non sai quante p...... gli mandano messaggi.... Lui per fortuna non raccoglie... spero e credo.... ma è un attacco continuo, spudorato, malizioso, che non rispetta l'anello che porta al dito o facebook con le nostre foto del matrimonio... Ecco io non faccio l'errore di dare la colpa solo alle donne, se succederà qualcosa sarà stato mio marito il cogl... ma queste ragazze non pensano che un domani potrebbe capitare a loro??? Alle loro sorelle, madri, amiche??? Si difenderanno dicendo che lui ci è stato ed in parte è vero ma che bisogno c'è di andare a mandare messaggi provocatori solo perchè magari uno è stato cordiale e gentile... Ti sono sincera io a 20 anni quelli di 40 li consideravo vecchi.. Adesso sono la sfida delle 20/30 enni, una trombata e via, senza morale, senza scrupoli o quanto meno solidarietà femminile... Solidarietà che non esiste più da un pezzo... Queste ragazze non pensano mai alle conseguenze delle loro azioni, non pensano che l'uomo da cogl... può cedere per una trombata ma poi tornerà nella maggior parte dei casi dalla moglie... O queste sono preda dell'ormone e basta ed in nome di questo cancellano il minimo barlume di moralità e rispetto per se stesse e gli altri, oppure sono p.... e basta... menefreghiste, egoiste, individualiste come i tempi moderni stanno insegnando.... o forse le loro madri che le spingono a scendere a compromessi per tutto... Con questo sfogo ti saluto cara, soprattutto con la speranza di riuscire ad insegnare a mia figlia soprattutto il rispetto per se stessa e per gli altri... e che nessuna si trombi mio marito!!!
RispondiBaci Elena
Blue, ma lo sai dove sono finiti "..i maschi appetibili e dove si nascondono gli uomini nati tra l’80 e il 75’ .."???? si son perso, ahimé, nelle boiate internettiane, come le chiamo io, a smanettare su di un pc, poveri di un minimo di sicurezza nel conoscere una ragazza. Si rapportano decentemente e proficuamente con decine e decine di siti e internauti, ma tremano nella realtà.
RispondiNel discorso delle ragazze.. è più o meno una fase che si vive ciclicamente, più o meno sponsorizzate con borse o vestiario griffati .. ma è un ciclo.
Questo il mio semplice pensiero, magari sbaglio, mah non so, forse :)
Un bacione e felice giornata.
oppure qualcuno di quegli "uomini nati tra l’80 e il '75" ne ha prese talmente tante e ha talmente tanti pensieri cui star dietro che non ha il tempo (ahime!) per del sano svago.....oppure, quando ce l'ha, preferisce "rinchiudersi" in casa con amici (piu' o meno fortunati) per un paio di birre, 2 battute, e un gioco da tavolo piuttosto che ritrovarsi in un locale a benedire la musica alta per non dover sentire sgallettate che non azzeccano un congiuntivo manco per sbaglio....
Ok, fine sfogo, neppure io voglio far di tutta l'erba un fascio. Purtroppo noi fascia "80-70" noi siam piu' cosi' giovani ne' abbastanza ricchi da esser "interessanti" per certi tipi di merketing...per cui ci dobbiamo accontentare di giocare al margine....oppure di tirarci proprio fuori dai giochi....
OK, fine anche del delirio sociale:)
Bel post.
Forse google mi portera' di nuovo qui...
Ciao
-Simo
PS
Spero nessuno si sia offeso per il post. Ho clickato su "Rispondi" per dar un pdv diverso. Poi mi son venute fuori queste parole...e tanto per chiudere in bellezza ho deciso di inviare.
Non volevo trollare ne' altro. Spero davvero di non aver offeso nessuno (oltretutto hai il mio IP e quant'altro....)
Ciao,
Grazie mille per essere passato di qui e aver lasciato il tuo commento, per me sempre gradito. Mi piace sapere le opinioni di chi mi legge e i vari punto di ista
Un abbraccio
Blue
Ho 28 anni e già ho la crisi dei 30 anni..voglio rimanere piccolaaaaa! E penso sono normale? Guardo le 20enni con microshorts di denim, canotta alla melissa satta e all stars, gambe lunghe e un pò di cellulite, ma così spensierate.. e penso anke iooooo! Anke io lo ero e ora non lo sono più, in 2 anni la mia vita è cambiata. Ho un fidanzato di 38 anni e con lui sono cresciuta di colpo, casa, impegni, responsabilità. Sarei diversa forse con un mio coetaneo? Per come sono oggi non mi accontenterei più di un 30enne immaturo. Voglio cene a base di vino bianco, non più vodka lemon da discoteca in bicchieri di plastica. Questa è la mia vita, ho lasciato la mia gioventù *__* Sono drastica è vero, sono ironica ^__^ ma se fossi una 20enne di oggi approfitterei delle possibilità che mi offre il 2012: la rete, le distanze accorciate, i voli low cost, le tante possibilità che mi offre il mondo. Diffiderei dalle amicizie virtuali, dalle tette rifatte, dalle scorciatoie, dal sesso con i vecchi per ottenere qualcosa! Questa parte di gioventù non mi piace, vedo in Tv 20enni che ne dimostrano 35. Ed anche io a questa generazione da grande fratello dico.. svegliatevi!!!!!
Rispondinon è solo a bologna mia cara. non ti dico a milano che numeri da circo vedo quotidianamente, e più si va avanti più è peggio.
Rispondima tu devi essere fiduciosa e sapere che il tuo uomo è lì che ti aspetta e sta per arrivare, ricorda che non te ne servono 1000 ma uno solo tutto per te! e intano hai blu a farti compagnia!
winterbag.blogspot
bellissimo post. letto tutto d'un fiato
Rispondihttp://nonsidicepiacere.blogspot.com
un post intelligente e davvero impegnativo... mi piace.., io sono della seconda parte dell'anno 77, perfetto no???? :-) quando e dove, bella gioia!!
Rispondibologna mi fa sempre venire in mente questa o forse te l'avevo gia' linkata
http://www.youtube.com/watch?v=zlMFhW9v21w
@CARI AMICI/CHE TUTTI/E... sapete che provocazione sta al mio dizionario come sole sta a estate... naturalmente vedo tante cose e faccio tante riflessioni e nessuna vuole essere una pietra scagliata contro 15/20/30/40 questo mai... ci si passa tutti in fondo.. ma io incito solo a svegliarsi un po e a riprendersi in mano questa meravigliosa vita che molto è distante dalla comunicazione internet o dalla borsa all'ultimo grido sebbene io ne abbia un armadio pieno.....
Rispondivi amo senza distinzioni SEMPRE
BLUE VI SEGUE
La tua descrizione è perfetta anche qui nella Capitale. Io ho 25 anni e sembro una ragazzina di 13... qualche giorno fa, ero in copisteria per mandare un fax e c'erano due ragazze davanti a me, sembravano navigate e molto adulte, finchè non mi casca l'occhio sui fogli che tenevano in mano: la tesina della maturità! O_o Ero sconvolta, i modi di fare di trentenni molto smaliziate, un look da donne fatte e il viso provato e stanco, ma non stanchezza da studio, quella pelle già invecchiata probabilmente perchè bevono e fumano da quando avevano 12 anni! Ed io? Io mi sento una bambina con un cervello da signora, già di mio sono sempre stata molto responsabile e seria, immagina a 25 anni come sono diventata! Ma queste finte donnone, tutte rifatte e in tiro alle dieci del mattino, che a un passo dalla maturità invece di stare a casa a studiare, stavano con il costume sotto ai vestitini, che donne saranno? Bah, non so cosa pensare e sinceramente la mia preoccupazione sta nel fatto che gli uomini, esseri stupidi, sono completamente acciecati da queste Lolite!
RispondiCmq, complimenti, bellissimo blog... ti seguo e spero ricambierai!!!
xoxo
sweetpinkmacaron.blogspot.com
Gli uomini con le palle sono una leggenda metropolitana.
Rispondi... ed io non sono mai stata giovane veramente, ne veramente adulta. Tante cose non le ho vissute, altre le ho divorate troppo in fretta. Ora, a 25 anni, devo capire cosa voglio riprendermi di quello che ho perso, e cosa lasciar andare tra quello che ho avuto.
Sei sempre brillante, e un passo avanti a tutti.
Un sorriso. Ti voglio bene, infinitamente.
A.
Ciaoo anche io come vedi periodo super impegnato ma meglio tardi che mai sono riuscita a leggere questo interessante post, sono veramente d'accordo e mi fa piacere che qualcuno metta in luce queste evidenze!
Rispondiun bacione
http://vintagebymariasoletattini.blogspot.com/
Delle nuove generazioni preferisco non parlare, perchè mi viene la nausea.
RispondiParliamo invece di noi.
Siamo esigenti e per questo non ci siamo fermate subito, al primo olezzo possibile di confetto bianco.
Non è vero che non vogliamo impegnarci (almeno parlo per la mia sensibilità), ma che anzi, vogliamo esserne sicurissime, vogliamo sentire che quel posto in cui ci troviamo è davvero quello giusto, quello scelto e non quello che era libero o che ci è capitato in sorte.
Per noi la felicità ha un peso impalpabile, ma è decisamente gravosa.
Baci
great post.
RispondiEccomi qui, 33 anni ( a proposito AUGURI, facciamo gli anni quasi lo stesso giorno) lombarda...che dire...a volte vedo per strada o nei locali ragazze di 17-20 anni che mi lasciano a bocca aperta!!!! IO A VENT'ANNI ERO UNA VENTENNE!!! E' chiaro che non si può generalizzare conosco ragazze giovani con un cervello pazzesco come quarantenni ... che lasciano anche loro con la bocca aperta del resto!
RispondiE' proprio quello di cui parli, minigonne ascellari, tacco vertiginoso, scollature improponibili...questione di valori credo.
Io appartengo a quella generazione che ha perso la verginità con "quello giusto", che "non si va con uno sposato o fidanzato", che "mi imbrazza se mi guardano troppo"...potrei tediarti per ore e non è il caso credimi...
Un'ultima cosa, ci sono uomini che hanno paura di una donna matura, intelligente che abbia 20 anni ( e ce ne sono) che ne abbia 30 o 40, ma ne conosco pochi per fortuna...A presto Blue, il tuo blog è molto bello :)
dalla tua veritiera,seppur raccapricciante,riflessione emerge la realtà del giorno d'oggi...che è dura anche per le giovani "non globalizzate".spero che non finiremo per estinguerci!baci
RispondiHai ragione da vendere mia cara!
RispondiMi sento una nonna rispetto alle ragazze di oggi (ed ho solo 23 anni!) così disinibite e senza freni. Ma il mio senso del pudore me lo tengo stretto. Pazienza se non ci sono uomini ad apprezzarlo. Vivo benissimo anche senza. Spero solo che una "certa" coscienza sociale si svegli e si ribelli a questo squallore. Ti seguo molto volentieri. A presto! Kiss
Buongiornooo Blueee! vado un pò di fretta. Ho dato una sbirciatina al tuo post ma lo leggerò nel pomeriggio credo!
Rispondiun bacione!!
Mi sa che con i tempi che corrono è così un pò ovunque!
RispondiComunque è un dato di fatto che i costumi cambiano (magari fosse per il meglio), che ci vuoi fare?
magari ta 20 anni le 16enni di oggi parleranno così delle nuove generazioni!
Un bacio!
S
http://s-fashion-avenue.blogspot.com