Ci sono giorni, come oggi, che prendere la macchina è impossibile, ormai la neve ha invaso ogni angolo della mia città e ha sequestrato la mia Smartina, la temperatura media è -10 gradi sotto zero e per terra troviamo solo lastre di ghiaccio, talmente scivoloso che anche una pattinatrice olimpionica super esperta farebbe fatica a piroettarci sopra. Per fortuna che io sono una donna previdente e quattro anni fa a Marbella, in piena, diciamo inoltrata primavera ho comprato uno splendido paio di Monn Boot di Dior-modello con logo—strepitosissimi e fashionissimi., cosi posso gironzolare per la city munita di questo oggetto del desiderio che qualsiasi donna vorrebbe ai piedi. Questa mattina alle 9 mi sono svegliata e affacciandomi alla finestra, un impellente voglia di cappuccino dai ragazzi del TelQuel caffe è stato il mio primo pensiero. Mi sono fiondata a lavarmi denti e ascelle, infilata un leggings blu, cappellino grigio e via come una saetta giu per le scale della casa degli gnomi di mia sorella. In quel piccolo tragitto che mi separava da Strada Maggiore i miei pensieri hanno cominciato ad ingarbugliarsi, forse seguivano un po il mio stomaco, e un po seguivano ciò che da ormai cinque mesi era il mio pensiero fisso o meglio quello della Capreccion-tal “Pinna Gialla”-(ho deciso di non chiamarlo con il suo vero nome perche non si merita nemmeno che gli faccia pubblicità, anche se ho intenzione di sputtanarlo ferocemente). Da buona osservatrice, ho studiato il soggetto quasi un anno e mezzo e a oggi posso realmente dire che è un essere spregevole e meschino.
“Gli uomini sono nati dalle donne ma non sono come noi..” la mia mamma me lo ha ripetuto da tutta la vita …ogni volta che succedeva qualcosa di strano e ogni volta che un amore moriva a suon di piatti rotti e parolacce lei era sempre li a ripetermelo… Che amore la mia Mamy, di quelle con la M maiuscola, che sanno sempre quello che ti devono dire e che ci sono qualunque cosa succeda, sono li quando pensi che la vita sia una truffa e che gli uomini tutti truffatori… In fin dei conti con un padre come il mio come avrebbe potuto essere diversamente, quel furbone ci ha messo subito alla prova fregandoci e insegnandoci in ogni modo che il sesso maschile, è e rimane un genere da evitare sempre e comunque, o se proprio non si può, bisogna sempre leggere le controindicazioni. Pare che alla Capreccion abbiano rubato il libretto illustrativo che spiegava come dosare l’abuso del farmaco Pinna Gialla, e haimè anche se io mi sono adoperata, per farle scrivere dalla ditta farmaceutica i consigli d’uso, lei non mi ha cagata (come sempre) e ha fatto di testa sua. Stare a spiegare dall’inizio ciò che succede ad una donna quando compie 30anni sarebbe troppo lunga, ma di una cosa posso essere certa, quel giorno c’è qualcosa che scatta in te e ti fa cambiare, improvvisamente hai voglia di famiglia , di Bebè di casetta con pannolini pieni di merd…puzzolente in giro nel rusco di casa, e non si sa il motivo per cui da quel momento in poi tutto convoglia nella ricerca forsennata di un uomo che rispecchi quei canoni di uomo per bene, capace di darti una serenità famigliare e di garantirti un matrimonio. Il 5 Luglio 2008 alle ore 21 è successo proprio cosi alla Camilla Capreccion, è Impazzita…!!!!! Ha deciso di deporre le armi di guerrigliera Bomb-Raider, appendere il braghino e il sandalo tacco 12 al chiodo e dedicarsi alla ricerca spasmodica di un uomo. Alla mitica festa di “Suonare Valeriani” del caro amico Silvio, che ci ha prestato il suo appartamento di quattrocento metri quadrati in Strada Maggiore, abbiamo festeggiato i 30anni della mia sorellina.
Una folla di 450 scalpitanti ospiti venuta da tutte le parti d’italia era accalcata nella meravigliosa residenza con soffitti affrescati. Un video sulla sua vita era proiettato sulle pareti e Jovanotti e la sua “Safari” rimbombava nella stanza principale dove lo champagne scendeva a fiumi nei bicchieri di cristallo e le aragostelle appena tiepide si appoggiavano dolcemente sui palati di svestite amazzoni in preda a crisi di calura. Quando la regina è arrivata il tasso alcolico era gia altissimo, se ci avessero fatto l’etilometro avremmo raggiunto tranquillamente i 5.0, lei era splendida nel suo straccetto di Roberto Cavalli, il bulbo cotonato da selvaggia le contornava un viso abbronzato e rilassato, con l’abito arricciato verso l’alto le si notavano le gambe esili e muscolose e il sandolino Chanel dorato con smalto bordeaux avrebbe fatto impazzire qualsiasi feticista accanito. Era davvero divina, al pari della regina Diana mentre andava verso il suo sposo il giorno del matrimonio con il principe Carlo d’Inghilterra.
Ad un certo punto della serata, con mille pacchettini in mano mi sento chiamare ripetutamente, come se la mia presenza fosse una necessità impellente.
”Simo Simo Vieni Qui”…la Capreccion urlava a squarciagola e si dimenava con il suo ghepardo addosso…
“Che c’è Gio…cosa di cosi urgente da distogliere la mia attenzione alla 14ma bottiglia di Ca’ del Bosco”…
“Vieni Simo ti presento…D…Pinna”…
Oddio…mi è quasi andato di traverso il millesimato R di Ruinart, una fattispecie di Omino Michelin gonfio mi schiaccia un sorriso a 36 denti e mi stringe la mano che quasi me la frantuma… una gomma piuma con i bicipiti tatuati, rasato come una palla da bigliardo… mi abbraccia e si presenta come il fidanzato ufficiale.
“e quello sarebbe il maschio da paura gran cartolone che mi dicevi…” sforzo un sorriso finto come quando per natale ti regalano un regalo che sicuramente hanno riciclato e accenno un “piacere Simona”…
Quella Dea della Capreccion si è andata a infossare in un dirupo…ma ancora non lo sa.
E’ passato un po di tempo, dove viaggi, regali, rolex, promesse di matrimonio si sono sprecate e dove la cosa piu facile sembrava amare…ma in realtà non è stato affatto cosi, ciò che sembrava era solo il frutto della solitudine di un uomo che aveva di fronte un inverno e doveva svernare con una qualsiasi a prescindere da chi fosse…una vale l’altra..per molti uomini non importa la qualità ma la quantità..il mio fidanzato dice…” anche se non è una gran gnocca, fa Curriculum” e lo fanno senza pietà, senza rispetto senza ritegno. Un inverno passando tra le stanze dell’hotel Costes nella fredda Parigi al residence con piscina della caldissima Malindi, tra una sciata in montagna e un week end in beauty-farm da capogiro. Sembrava un sogno…ristoranti tre stelle e champagne sempre freddo nel frigo, post-it con la scritta ti amo in tutte le lingue appese in ogni angolo della sua piccola casa.
Momenti indimenticabili, la vedevo veramente felice, ma in realtà al di fuori una sorella si rende conto molto prima quando c’è qualcosa che non va…l’amore copre gli occhi e rincoglionisce. Io non riuscivo a capire perché spesso, quando uscivamo, e sia ben chiaro che lui è sempre stato molto gentile con me, il suo bancomat non funzionasse…stranamente era sempre o smagnetizzato o rotto, anche al Costes con un conto di 1300€ non andava e per fortuna che la Capreccion dispone di una magnifica American Express Gold, (che potrebbe essere vuota come la mia, ma non lo è) e per quella volta si è prestata a pagare un albergo tra i piu costosi della bella Parigi senza batter ciglio. Ma questi sono solo particolari di un amore che io ho sostenuto perché ad una sorella si deve sempre dare la spalla ma obbiettivamente tutti questi segnali di fumo, io li vedevo e non potevo far nulla.
La mia dolce, amata, adorata, unica vita della mia vita è stata lasciata in un modo atroce e infame, senza una degna spiegazione senza un minimo di rispetto per una donna innamorata, una donna che aveva ricevuto una proposta di matrimonio il giorno 23 agosto 2008, che aveva creduto che si sarebbe realizzato il suo sogno. Si è spenta una storia, tra lacrime e sofferenza tra una caduta da un tetto e la perdita di un figlio di un uomo che non valeva e non vale nemmeno lo sforzo di un saluto. Un uomo che non ha avuto il coraggio di affrontarla e liberarla dal dolore. La Capreccion storia di una donna fantastica che è rimasta cinque mesi seduta sul divano, ha perso 13 kg e ora ringrazia perché la fortuna le ha regalato un corpo da mozzare il fiato e un sorriso da togliere il sonno.
W la Capreccion-----
La Capreccion è una gnocca e se solo non si sottovalutasse e fosse veramente apprezzata da sua sorella che inconsciamente scrivendo:" anche se non è una gran gnocca, fa Curriculum” e lo fanno senza pietà, senza rispetto senza ritegno." da ragione a quell'uomo a cui la Capreccion nonostante la sua bellezza ed intelligenza ha dato la possibilità di farsi trattare male, non amando prima se stessa e poi gli altri, ora sarebbe più felice di prima, senza aver dovuto soffrire per tanto tempo e inutilmente!Donne basta far finta che sotto il vestito non ci sia niente! siete bellissime e intelligentissime, abbandonate i loghi e date più importanta ai luoghi della mente, perchè di cervello siete ben dotate e fatene uso!
Rispondibellissima la t-shirt ! ^__^
Rispondix il resto non ci sono parole! argh!
w la capreccion--
RispondiEd io l'ho conosciuta.
RispondiUn sorriso da togliere il sonno
é si è davvero cosi...da togliere il sonno..
Rispondiun caro abbraccio
Blue
"Ognuno ha ciò che si merita".
RispondiCarissimo Anonimo/a pubblico il tuo commento perchè mi sembra rispettoso farlo visto che ti sei preso/a la briga di scriverlo, però consentimi di dire che questa frase la trovo alquanto ingiusta per ciò che sta scritto sopra... forse non hai ben letto le ultime righe... nessuno si può meritare di cadere da un tetto, perdere un figlio, essere lasciata a pochi mesi dal matrimonio e senza sufficienti spiegazioni.
RispondiSiamo tutti d'accordo sul fatto che le storie finiscano ma dipende da come finiscono. Sai si può lasciare in modo civile e umano o farlo lasciando un segno indelebile nella vita di una persona che difficilmente colmerà quel vuoto. Anch'io sono stata lasciata e ancora mi porto dietro il dolore delle ferite sanguinanti ma il modo in cui sono stata mollata è stato abbastanza civile per due persone che si sono amate molto.
Quindi se non hai letto bene questo post rileggilo, e se non conosci la capreccion io ti invito un giorno ad avvicinarti a lei e guardare quanto amore ha negli occhi... lei è una persona incredibilmente dolce e sensibile e non si merita nulla di tutto ciò che le è successo.
Grazie per leggermi
a presto
BLue
Comunque tutti hanno quello che si meritano.Forse ci stà colpa da tutte e due le parti ma non è possibile che sia colpa solo di lui.Le storie finiscono e se finiscono ci sta una ragione ,non si può sempre piangere sul latte versato
RispondiSono l'"Anonimo" del 11 maggio e non quello disgrafico che scrive il 6 luglio. "Conosco" quel poco di Giovanna che mi permette di affermare che "ognuno ha ciò che si merita", senza entrare nello specifico degli eventi da te descritti, come la perdita di un figlio, che a prescindere da tutto, è certamente qualcosa di doloroso che sarà per sempre un "livido amniotico". Parlo del resto, di cò che è stata capace di fare la tua "dolce e sensibile" sorellina...perchè parliamoci sinceramente, avrà anche un fisico mozzafiato (beate liposuzioni, protesi al silicone e le gite a San Luca ) e un sorriso da togliere il sonno, ma c'è tanto altro che non è certamente degno di nota. Chi la conosce davvero sa anche di cos'è capace, di quali comportamenti deplorevoli abbia assunto nella sua strepitosa vita a danno di altre persone. Forse bisognerebbe ricordarle che rolex ed alberghi a cinque stelle non fanno la felicità. A te invece un sincero "complimenti" per come scrivi, le tue letture sono davvero piacevoli. IO
RispondiCarissimo Anonimo,
Rispondigrazie per essere passato da qui e aver lasciato un commento che pubblico nonostante sia un pò duro nei confronti della Capreccion che come sicuramente sai, non è solo una dolcissima sorella ma una cara amica. Non so a cosa tu ti riferisca con ciò che è stata capace di fare, liposuzioni e seno rifatto e gite a San Luca non possono essere un deterrente per criticarla. Sai io la conoscevo anche prima di questo fatto e anche con un seno piccolo e senza sport era bellissima ugualmente, e non parlo di fisicità. Chi la conosce davvero e su questo perdonami ma mi metto in prima linea sà che di comportamenti deplorevoli, come menzioni tu, non ho ricordo.. o almeno non cosi tremendi da meritare un aggettivo cosi estremo. Sai mi sento di dirti che non ha mai ne pensato che gli oggetti costosi o gli albergi a 5 stelle facessero la felicità... se cosi fosse sarebbe sposata con un anziano milionario e non farebbe l'imbianchina ( si alza ogni mattinna alle 6, 15) non credi..? Comunque ti ringrazio per ciò che hai scritto, apprezzo molto il pensiero altrui se pur divergente dal mio. e stimo chi ha il coraggio, come in fondo ho io, di esplicare la propria opinione e di renderla pubblica.
Spero di ritrovarti presto qui.
a presto
Blue
Che dire...Capreccion è tutto quello che una persona vorrebbe...è emozione...è vita...è amore...io l'adoro e sarà così x sempre...ringrazio il destino ogni giorno x avermela fatta incontrare...I love Camilla Capreccion!<3!Alby!
Rispondiil problema che c è stato il ritorno col il D...Pinna....- è una bella persona la capreccion, ma deve iniziar a farsi chiarezza dentro di quello che vuole realmente una Donna.... se no appare un' ''ANIMA IN PENA'' alla ricerca di una felicità che non sa nemmeno lei in cosa o in chi cercarla.... nella vita purtroppo a ogni causa c è un effetto.... e lei non merita sicuramente di buttarsi via con persone che non le danno un valore, perchè così facendo non da valore a se stessa....
Rispondiè solo una gran vanitosa egocentrica ragazza.
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