
Un attimo per posare le
valigie e inizia subito l’affascinante press-tour tra le colline moreniche del
basso Garda a visitare la piccola azienda agricola AL MURAS che produce dal 2001
lo zafferano purissimo di Pozzolengo. Mi faccio rapire dalla storia di questo
magica spezia e dalla leggenda greca che narra la nascita della pianta dello
zafferano come l’amore appassionato, ma casto, tra Croco e la seducente ninfa
Smilace. Un amore che gli Dei non vedendo di buon occhio, punirono,
trasformando il povero Croco in una pianta dal fiore leggiadro e pregiato. Questo
fiore, cosi aggrazziato, fiorisce per un breve periodo di sole due settimane in
autunno e possiede tre stimmi gialli che poi daranno vita, con la lavorazione
dell’uomo, allo Zafferano. Dopo aver visto il campo dove nasce e aver respirato
l’odore della terra vengo completamente avvolta dalle parole del proprietario
del tesoro zafferanoso
che associo e catalogo subito come un alimento erotico e un
potente “afrodisiaco”. Tra me e me
penso… “fosse una novità associare la cucina al sesso e all’arte, e fosse una
novità ragionare in termini erotici pensando al colore di questo profumatissimo
oro rosso e associarlo alle pratiche sessuali più sottili”. Sono sempre la
solita scoverei l’erotismo anche nel deserto con una bufera di sabbia, mentre
intenta nel ripararmi gli occhi mi accingo a far arrivare alla bocca l’ultimo
goccio d’acqua fresca.
Continuando il tour de force
, NEANCHE fosse l’ultimo
viaggio della nostra vita, visitiamo un numero di aziende cosi elevato da farci
venire la nausea, ma ancora abbiamo la forza di camminare o meglio di trascinarci
per vederne altre. Approdiamo all’Agrigelateria, fattoria la Regina e subito
veniamo colpite dallo slogan in lingua locale “Pà E FORMAI, Pà E SALAM” un
luogo d’altri tempi non c’è che dire.
Qui si può trovare il latte pastorizzato, i formaggi a pasta molle e
dura, il buonissimo yogurt e il gustosissimo gelato, e se posso consigliarvi,
il gusto “ricotta e fichi” è da leggenda un vero solletico per i palati più
esigenti, diciamolo pure con la stessa terminologia che usava mia nonna, un
vero fiore all’occhiello. Tutto questo ben di Dio è ottenuto dalla lavorazione
del latte prodotto dalle mucche della fattoria. E qui io e Robby intoniamo in
coro a voce altissima e a tutt’ugola: “e dove sono le vacche!???” Siamo
eccitatissime le vogliamo vedere!!!
Dio che esperienza ecclatante vederle serene e svuotate dal latte.
Siamo meno allegre noi, che all’uscita
dalla stalla ci rendiamo conto che il nostro odore è mutato di un bel po. Il
raffinato Patchouly Antique ha fatto spazio ad un
tremendo e
odoroso “Eau de Vache”. Proprio quello che ci vuole prima di
fare l’ultima tappa della gita campestre…
Direzione Villa Feltrinelli…
Ops lo chef è pure uno da paura, che ne
dite potrei stringergli la mano mentre nell’aria si irrora un tendenzioso tanfo
di Vacca misto a escrementi e a letame essiccato…
Beh! se è così all’avanguarda capirà..!!!!
Per lo chef Stellato tocca attendere…troppe
emozioni in un post solo fanno girare la testa e se posso dirlo, meglio tenerla ben salda la "CAPA", perchè a farla roteare per bene ci penserà lui.
TO BE CONTINUED…ahahahha
ma sei stata in un posto paradisiaco!che meraviglia, mi piacerebbe visitare quelle zone!
Rispondike bellissimo racconto! vai Blue, sei di nuovo al top!
RispondiCara sei passata dalle mie parti! Che bel post!
RispondiSei tornata sprizzante e piena di vitalità, continua cosi:)
@ Ciao ragazze, scusate davvero la latitanza ma presto leggerete il perchè di questa mia assenza... SONO STATA A COSTRUIRMI UN FUTURO.!!!
Rispondie ora sono tornata e sono rinata....passo da tutte promesso
un abbraccio
Blue
e non solo lui...no no no! cara Blue, sei bellissima e hai fatto e stai facendo un cammino dorato. che gioia! lo sai che faccio il tifo, con tanto di striscioni e curva per te!
RispondiCiao cara Blue, non riesco a non dirti una cosa: come è possibile che con tutto quel che scrivi per lavoro tu scriva così male? non il contenuto, sia chiaro, ma proprio la sintassi, gli errori ortografici...mi spiace farti un commento così antipatico ma è talmente lampante...
Rispondiciao e buon w-e!
Francesca
Mi immagino la scena dei voi due tutte in tiro e con i tacchi che vi addentrate nella stalla...ahahah!!!!Grandeee ;) un bacio bella!!!
Rispondithelawoffashion.blogspot.com
Sono contento che te la godi la vita, si vive una volta sola, hai ragione a dire che a tavola c'entra anche il sesso, e' da cio' che mangiamo che si risveglia anche l'altro appetito, poi sei in posti stupendi, io vivo in campagna e prima che lo leggessi ho capito subito che all'uscita della stalla avresti portato con te un buon ricordo che va via solo lavandoti, io mi occupo di riparazioni elettromeccaniche e a volte quando vado in una stalla, al ritorno a casa subito mia moglie mi ricorda di sbarazzarmi del nuovo profumo.
RispondiTi saluto e ti auguro buona vita.
gaetano
Io adoro la tua vita. Sembra un film ... e voglio ASSOLUTAMENTE sapere come va a finire questa storia!! :D
RispondiBentornata Tesoro. Bentornata alla vita.
Ti amo di bene. A.