Un altro anno
è
passato.
365 giorni di
passioni, tormenti, esperienze, emozioni, sorrisi strappati, amore con la A
maiuscola, amicizie consolidate e altre perdute. Dodici mesi in cui NON mi sono
seduta a guardare la vita che scorreva, l'ho presa di petto, ho afferrato il
tempo tra le mani e ho gareggiato con lui. Se mi guardo indietro penso a quante
cose ho fatto, a quanto sono cresciuta e a quante persone ho incontrato che mi
hanno insegnato, nel bene o nel male, che il mondo
è
un contenitore
meraviglioso e che siamo fortunati a camminare su una terra cos
ì
piena di tutto.
Il primo Gennaio
2014
è
iniziato
all’insegna di una litigata furibonda. Un inizio con il botto, avrei dovuto
saperlo che chi inizia litigando, litiga tutto l’anno, ma io sono sempre stata una
testarda. Un primo a dir poco tormentato che si
è
consumato con un pianto lunghissimo e una notte
che non finiva mai lontana dall’uomo che credevo di amare ma che in realt
à
era diventato solo
un’ossessione malata. Una notte passata tra un drink e una sigaretta dietro
l’altra ad aspettare un messaggio d’auguri che arriv
ò
il 6 gennaio.