da
tutto e tutti per non farmi più trovare,
e
adesso che torniamo ognuno al proprio posto
liberi
finalmente e non saper che fare
non ti
lasciai un motivo né una colpa
ti ho
fatto male per non farlo alla tua vita,
tu eri
in piedi contro il cielo ed io così
dolente
mi levai imputato alzatevi
chi ci
sarà' dopo di te
respirerà'
il tuo odore
La primavera è arrivata. Alberi
in fiore, rose che sbocciano, viole nei fossi e brividi che galoppano. Ma cosa
succede con l’arrivo di questa stagione? Siamo tutti più felici, brillanti,
amorevoli, sorridenti, spigliati e soprattutto siamo in continua ricerca di
emozioni che ci facciano palpitare il cuoricino, se pur per un solo attimo. Il
cuore vuole battere e oserei dire, non solo quello. I brividi partono dai piedi
scalzi, sfuggono veloci al cervello e si posizionano sul ventre accarezzando
l’ombelico per poi arrivare a stazionare in posizione triangolo e rimanerci
fino alla fine dell’estate. La primavera è la stagione del risveglio
dell’erotismo. Si cercano sguardi languidi, occhiate biricchine, carezze caste,
storie carnali che impegnino solo il corpo. Si bramano risvegli notturni in
preda a sogni piccanti, docce gelate per spasmi fugaci o dopo-cene calienti per pasti afrodisiaci che ci
fanno perdere la testa.
In questa stagione colorata sta la metafora della vita
e della fioritura, della rinascita e dell’apertura dei sensi e allora, perché
mai, una donna dovrebbe essere diversa e impedire l’andamento istintivo della
natura e non lasciarsi cullare dalle sensazioni che genera il nostro corpo
quando i vestiti si sfilano, le calze si lanciano e il tacco sempre più alto
diventa a sandalino e mostra le unghie laccate? Perché dovremmo ostinarci a legarci
i capelli, metterci cappotti e calzoni lunghi quando a disposizione abbiamo
abiti a fiorellini e magliette senza spalline, quando gli slip scivolano via e
i reggiseni sono obsoleti. Benarrivata Primavera, bentornata Blue.
È si, perché se tanto mi da tanto
anche Blue è una donna e ama seguire l’andamento prepotente del tempo. Blue
sboccia, si sente una rosellina pronta ad aprire i petali per far sentire il
proprio profumo. Una rosa maggiolina dalle sfumature rubino e dall’aroma
delicato.
La primavera è la stagione dell’amore.
Addio inverno, addio tinte tenui
e pensieri tristi, addio al freddo, alle zuppe calde e ai pensieri di uomini
inesistenti.
“Ci vogliono le palle per essere
una donna”, in primavera! Blue le ha? Mah, chissà!
Bellissimo! Adoro la primavera!
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