Visualizzazione post con etichetta erotismo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta erotismo. Mostra tutti i post

martedì 19 agosto 2014

La sanguinaria Bloody Mary


La gola è una debolezza del sesso debole. Ma quale sarà mai il sesso debole? Lo sono tutti, solo in modo diverso. Quando si parla di gola e peccati capitali, i sessi sono cosi deboli da cadere sempre in tentazione. Ma è la donna, che ai tempi di internet non è più l’angelo del focolare o la timida verginella, rimane sempre la vera protagonista e icona da mangiare e conquistare. Ora le donne sono tutt’altro che deboli, soprattutto quando si parla di peccati.
Il marchese de Sade scrive ne La nuova Justine: “Dopo i piacere della lussuria […] non ce ne sono di più divini di quelli della tavola… […] poiché è facile infiammarsi per i piaceri dei sensi e di conseguenza è impossibile non eccitarsi per i piaceri della gola. Oh, lo confesso […] l’intemperanza è la mia divinità e piazzo il suo idolo nel mio tempio, accanto a quello della Venere; ed è solo ai piedi di entrambi che riesco a raggiungere la felicità”.

mercoledì 2 luglio 2014

Ingabbiata da un biscotto al cioccolato


Il mio orgasmo inizia a tavola. Guardo. Tocco. Respiro. Sento e alla fine, che è inizio, introduco nella cavità orale, solo (spero) ed esclusivamente, qualcosa che mi darà piacere. Il cibo è sempre stato il mio modo di far capire se volevo fare sesso o se volevo mandare a fanculo qualcuno. Quando mangio non ho bisogno di parlare; sono le mani, gli occhi, la bocca che raccontano quello che desidero. Una cena è la cartina di tornasole tra una grande scopata o una gran rottura di didimi che si consuma tra persone che, o sanno troppo ciò che vogliono o non lo sanno affatto. A tavola si può oscillare tra l’impellente voglia di lanciare l’insalata condita con il limone in faccia a qualcuno, mostrando la  guerriera lancia-fiamme che è in te, o il sentirsi una vergine in gabbia con lo spasmodico desiderio di mangiare un biscotto al cacao brasiliano che si scioglie in bocca frammentando le sue briciole sul palato. Io, alla guerriera che scaglia foglie non sempre verdi di triste lattuga in faccia a un imbecille, preferisco la vergine ingabbiata in un orgasmo sensoriale multiplo dato da frammenti di Madelaine che si sbriciolano sulla lingua.

domenica 30 settembre 2012

Sotto il piumone, niente.



Le donne si dividono in due categorie. Quelle che portano le mutande e quelle che non le portano. Indossare gli slip è una cosa che ci viene insegnata da bambine. Siamo nate in una nazione in cui il contrario potrebbe essere visto come una sorta di provocazione, un contro al sistema che implica una propensione verso l’erotismo, un passo in avanti verso la libera sessualità della donna. Ma cosa celano le mutande? Cosa nascondono o cosa svelano di cosi prezioso? Dietro a quella tendina di cotone o di pizzo non c’è solo un cespuglietto peloso o un triangolino curato. Dietro alle mutandine c’è il pomo dell’amore, la mela del Paradiso, l’origine del mondo.

martedì 29 maggio 2012

Blue BDay


“Era questo che mi spaventava: che dietro la grande amoreuse si nascondesse una piccola borghese che cercava la sicurezza nell’amore. Quel che mi attrae in te è che tu sei rimasta l’amante. Mantieni il fervore e l’intensità. E poi c’è il fatto che non è il piacere che posso darti che ti attrae a me, infatti lo ripudi quando non sei emotivamente soddisfatta. Ma sei capace di tutto e io lo sento. Sei aperta alla vita, e ti ho aperto io… Come ti amo quando ti rifiuti di comunicare col corpo, cercando altri mezzi per invadere l’intero essere. Eppure all’inizio non sopportavo la capacità che avevi di chiuderti, mi sembrava di perdere il mio potere…”
Anais Nin

venerdì 6 aprile 2012

Primavera VS Erotismo


Io mi nascosi in te poi ti ho nascosto
da tutto e tutti per non farmi più trovare,
e adesso che torniamo ognuno al proprio posto
liberi finalmente e non saper che fare
non ti lasciai un motivo né una colpa
ti ho fatto male per non farlo alla tua vita,
tu eri in piedi contro il cielo ed io così
dolente mi levai imputato alzatevi
chi ci sarà' dopo di te
respirerà' il tuo odore
pensando che sia il mio…

domenica 15 gennaio 2012

Specchio, specchio delle mie brame chi se la rasa nel mio reame?


Siamo figlie degli anni 70’ a ridosso con gli 80’, abbiamo vissuto i magici anni 90’ rivoluzionando la moda, l’arte, la tecnologia e non solo. La nostra prima televisione era Carosello bianco e nero, poi magicamente nel 77’ un po’di rivoluzioni studentesche di Bologna e un po’ di Guerre Stellari ed ecco che la tv è diventata a colori anche se solo per i ricchi. Da bambini giocavamo a nascondino e aspettavamo il gelataio che ogni giovedì veniva a casa a portarci il gelato per 200lire, guardavamo Bim Bum Bam e Bonolis era un ragazzino balbuziente che ci faceva tanta tenerezza. Da bambini i nostri giocattoli erano la terra, la sabbia, i tappi trovati in giro e la natura.