Mettiamo un attimo nero su bianco, perché qui di cazzate ne
abbiamo sentite tante, anzi troppe. Stronzate che vengono sputate dalla bocca
di uomini che di volersi un attimo, e dico: “un solo un attimo”, slacciare il nodo che hanno stretto
al cuore, non ne vogliono sapere. La faccio più semplice, perché la chiarezza è
una qualità che mi contraddistingue, in fondo, e dico: “solo in fondo”, sono
una donna e di peli sulla lingua, non ne ho. Ma dico: “sono una donna”, ma non
di quelle che piacciono alla stragrande maggioranza degli uomini. Sono una di
quelle che si sveglia alla mattina con il sorriso, - anche se il mattino per me
inizia alle 11- e sono estremamente
contenta di essere così maledettamente stronza e maledettamente esigente e maledettamente
indipendente e così maledettamente innamorata della mia “capriccitudine” che
non me ne frega proprio nulla se risulto spocchiosa, irriverente, algida o
complicata. Provateci voi a mantenere una posizione così difficile, a
combattere contro un esercito di uomini che desidera il monte di Venere senza
raggiungere nemmeno il primo gradino della scala del vostro condominio.
Provateci voi ad andare a letto con uno che pensa di essere un grande amatore e
invece è Geppetto con un bastone che
a malapena gli regge le mutande.
Provateci voi a sostenere un discorso con un ebete che pensa di avere una Laurea
in tuttologia mentre a me sembra sia andato a scuola dal bidello. (cit. mamma di
Blue G.)