
Glielo dite voi a PierGiorgio Parini che con il suo essere
cosi Zen mette a dura prova anche le donne equilibrate come me? Ma insomma,
possibile che nessuno abbia il coraggio di urlargli al vento, senza ritorno di
boomerang, che per la maggior parte della popolazione italiana femminile, dalle
casalinghe disperate alle project manager di grandi aziende, quando quel
ricciolino romagnolo fa una comparsata scendendo dalle valli riminesi, si alza
anche il pelo più nascosto di qualsivoglia femmina viva su questo pianeta. Qualcuno
glielo scrive uno striscione davanti a casa con scritto. “Parini ci piaci in
tutte le salse ma fermentato come un fagiolino sei meglio”. Per fortuna che vive come un eremita sui monti
di Torriana (densità della popolazione scarsissima) perché se fosse a Bologna,
fuori dall’uscio, si troverebbe un eliminacode, come al supermercato, con
numerazione che va dall’uno al milione, di donne che strappandosi i vestiti,
farebbero a gara per catturare la terra che striscia sotto le suole delle sue ginniche.
E poi diciamocela tutta, santo di quel Signore crocifisso sulla croce, Parini è
illegale.