E poi ti alzi una mattina e ti rendi conto che il tempo è passato, che nonostante i tuoi sforzi immani 365 si sono susseguiti attimo dopo attimo, ti accorgi che hai un anno in più e 7 capelli bianchi sulla testa che prima non c’erano, fai un’analisi attenta delle tue rughe e per fortuna il tuo amato chirurgo è riuscito a riempire di botox quei segni tremendi dati, un po’ dall’età e un po’ da quei 6 kg in meno che hai perso lungo il cammino che ti ha portata fin qui. Tra tante cose che hai smarrito per fortuna altrettante ne hai acquistate. E ti ritrovi a pensare dalla tua postazione Mac a riflettere sul fatto che sei una donna più sicura sul lavoro, che non ti trema più la voce davanti ad una stanza gremita di gente e che sai sostenere anche da sola un discorso importante portando il fulcro dove vuoi tu. Ti accorgi che se presenti un progetto viene approvato perché hai il potere di farti ascoltare e finalmente ad una riunione che deciderà le sorti della tua vita le persone ti presentano con il tuo nome elencando particolari del tuo curriculum che nemmeno tu ricordavi.