Sono
passati diversi anni, ormai sei, da quando non mettevo più piede a Bilbao.
L’avevo lasciata con il Guggenheim, il ponte di Calatrava e Puppy che la
vegliava 365 giorni all’anno. L’avevo lasciata con il Museo di Bellas Artes e
la sua splendida biblioteca, con il palazzo Euskalduna e con l’Avenida Mazarredo un pò da sistemare.
La ritrovo dominata dalla nuova torre Iberdrola disegnata da Cesar Pelli (ben
41 piani e 165 metri di altezza e di splendore), con il nuovo progetto di Zaha
Hadid
della penisola Zorrozaurre
(
per la realizzazione del progetto l'architetto ha pensato di tagliare la
lingua di terra che la collega con la terraferma e poi di ricollegarla
direttamente a Bilbao tramite ben otto ponti),
con il nuovo edificio del
Dipartimento de Sanidad del governo Basco ideato da Coll-Barreu, con il
ristrutturato Alhondega rivisto da Philippe Starck e il nuovo progetto che entro il 2013 farà
nascere la nuova Cathedral di San Mamés, lo stadio (Acxt architetti).
Il guardiano del museo Guggenheim, Puppy| Jeff Koons
Bilbao è
una città che non dorme mai, in tutti i sensi, non chiude gli occhi e continua
a macinare idee diventando poco a poco quello che tutte le città vorrebbero
essere, una SuperStar. Bilbo (Bilbao in basco) è una cittadina costruita quasi
interamente dai più grandi architetti del mondo, le ArchiStars. Sono, infatti,
molti quelli che hanno deciso di lasciarne traccia, dai già citati Frank O.
Gehry a Zaha Hadid, da Santiago Calatrava a Philippe Starck, da Coll-Barreu a Arata
Isozaki, da Norman Foster a Ricardo Legorreta, il nostro sguardo si riempie di
tutto. Ogni angolo è un pezzo di New York, Boston, Pechino, Roma, San Paulo,
Rotterdam, Valencia e chi più ne ha più ne metta, con l’unica differenza che
nel suo cuore troviamo tutto ciò di cui il nostro IO ha bisogno, non dobbiamo
volare lontano per vederci un aeroporto (Sondika) a forma di colomba o una
piazza in cui impera un’opera di Chillida, non è necessario viaggiare giorni e
giorni, da una parte all’altra del globo se vogliamo capire l’architettura
contemporanea o venire a contatto con il futuro, basta prendere un aereo da
Milano Malpensa e volare direttamente nel domani.
Ongi
Etorri. Bienvenido a Bilbao.
Vista del Museo Guggenheim, del ponte de la Salve con opera di Daniel Buren (Arcos Rojos)
e dell'opera di Anish Kapoor (El gran arbol y el ojo)
Dipartimento de Sanidad del governo Basco ideato da Coll-Barreu
Torre di Iberdrola disegnata da Cesar Pelli
Esterno e interno del Alhóndiga Bilbao
Grazie Simona! mi hai fatto volare con te, a Bilbao.
RispondiUn abbraccio cara, a presto!
Simo!!! basta pensare che hanno Puppy che veglia su Bilbao per capire la natura di questa gente e della città...che meraviglia!
RispondiNon sono mai stata a Bilbao, dalle foto sembra bellissima! Un abbraccio SILVIA
RispondiChe spettacolo!!!! Dev'essere un luogo meraviglioso...Ottimo per cercare nuovi spunti, nuove emozioni e nuove ispirazioni!
RispondiUn bacio grandeeeee
Miss you!
LiDì
www.fashiondeliz.com