
Agosto è come se fosse l’ultimo mese del calendario
dell’amore, quell’amore che, iniziato in Novembre, con il primo freddo, con la
voglia di scaldarsi, con il desiderio di coprirsi l’uno dell’altro, finisce con
l’uscita allo scoperto del Re, che in fondo tanto Re non era. Si, perché ad
Agosto dimostri davvero di non avere gli addominali, ma dimostri pure di non
avere nemmeno un cervello, di un cuore, poi, neanche l’ombra. Ad Agosto togli
le maschere, fa troppo caldo per quelle, mica sei al carnevale di Venezia (e
poi il carnevale è a Febbraio e li di coperture ne hai parecchie). Agosto è il
mese delle chiusure, quelle nette, poi se devi riassettare o ricucire o che ne
so, fare qualcosa ci pensi in Autunno, quando le fiamme si sfiammano. Agosto
che non passa mai, e che se ti saltano le vacanze sei fregata. Agosto che è
solo l’ultimo mese di una lunga serie di mesi estivi che ti hanno dato
fastidio: al corpo, alla mente e al cuore. Allora diciamola tutta che è
l’Estate che scopre gli altarini. Era
meglio starsene al calduccio in casa se poi ti deve capitare tutto questo
delirio.