martedì 17 luglio 2012

Bilbao, un porto sicuro dove approdare.


Sono passati diversi anni, ormai sei, da quando non mettevo più piede a Bilbao. L’avevo lasciata con il Guggenheim, il ponte di Calatrava e Puppy che la vegliava 365 giorni all’anno. L’avevo lasciata con il Museo di Bellas Artes e la sua splendida biblioteca, con il palazzo Euskalduna e con l’Avenida Mazarredo un pò da sistemare. La ritrovo dominata dalla nuova torre Iberdrola disegnata da Cesar Pelli (ben 41 piani e 165 metri di altezza e di splendore), con il nuovo progetto di Zaha Hadid della penisola Zorrozaurre ( per la realizzazione del progetto l'architetto ha pensato di tagliare la lingua di terra che la collega con la terraferma e poi di ricollegarla direttamente a Bilbao tramite ben otto ponti), con il nuovo edificio del Dipartimento de Sanidad del governo Basco ideato da Coll-Barreu, con il ristrutturato Alhondega rivisto da Philippe Starck  e il nuovo progetto che entro il 2013 farà nascere la nuova Cathedral di San Mamés, lo stadio (Acxt architetti). 


Il guardiano del museo Guggenheim, Puppy| Jeff Koons

Bilbao è una città che non dorme mai, in tutti i sensi, non chiude gli occhi e continua a macinare idee diventando poco a poco quello che tutte le città vorrebbero essere, una SuperStar. Bilbo (Bilbao in basco) è una cittadina costruita quasi interamente dai più grandi architetti del mondo, le ArchiStars. Sono, infatti, molti quelli che hanno deciso di lasciarne traccia, dai già citati Frank O. Gehry a Zaha Hadid, da Santiago Calatrava a Philippe Starck, da Coll-Barreu a Arata Isozaki, da Norman Foster a Ricardo Legorreta, il nostro sguardo si riempie di tutto. Ogni angolo è un pezzo di New York, Boston, Pechino, Roma, San Paulo, Rotterdam, Valencia e chi più ne ha più ne metta, con l’unica differenza che nel suo cuore troviamo tutto ciò di cui il nostro IO ha bisogno, non dobbiamo volare lontano per vederci un aeroporto (Sondika) a forma di colomba o una piazza in cui impera un’opera di Chillida, non è necessario viaggiare giorni e giorni, da una parte all’altra del globo se vogliamo capire l’architettura contemporanea o venire a contatto con il futuro, basta prendere un aereo da Milano Malpensa e volare direttamente nel domani.

Ongi Etorri. Bienvenido a Bilbao. 




Vista del Museo Guggenheim, del ponte de la Salve con opera di Daniel Buren (Arcos Rojos) 
e dell'opera di Anish Kapoor (El gran arbol y el ojo)



Dipartimento de Sanidad del governo Basco ideato da Coll-Barreu


Torre di Iberdrola disegnata da Cesar Pelli




Esterno e interno del Alhóndiga Bilbao





4 commenti:

  1. Grazie Simona! mi hai fatto volare con te, a Bilbao.
    Un abbraccio cara, a presto!

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  2. Simo!!! basta pensare che hanno Puppy che veglia su Bilbao per capire la natura di questa gente e della città...che meraviglia!

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  3. Non sono mai stata a Bilbao, dalle foto sembra bellissima! Un abbraccio SILVIA

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  4. Che spettacolo!!!! Dev'essere un luogo meraviglioso...Ottimo per cercare nuovi spunti, nuove emozioni e nuove ispirazioni!
    Un bacio grandeeeee

    Miss you!

    LiDì

    www.fashiondeliz.com

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