Lo dico sempre io.
Ciò che desideri intensamente, prima o poi, ti si presenta alla porta e ti da
due possibilità, andare o stare. Se sia meglio andare o al contrario, stare, io
questo l’ho sempre saputo. Non ho mai avuto dubbi sul lanciarsi senza
paracadute o saltare un fosso a piedi scalzi, non ho mai meditato troppo su
prendere un aereo o cambiare città, mai tentennato di fronte a una scelta
qualunque essa fosse. Sono sempre stata sicura che il mio destino fosse scritto
nel librone magico e quindi qualsiasi azzardo mi fossi permessa, sarei caduta in
piedi o magari in ginocchio (che a volte fa male per un attimo, ma poi passa
subito).
Presunzione? No, sicurezza che è ben altra cosa. In fondo le situazioni le devi prendere di petto (anche se non ce l’hai, un petto), devi pensare di riuscire sempre al meglio senza temere giudizi cattivi (servono anche quelli), devi convincerti che puoi riuscire anche senza esperienza. Sono la tenacia e l’impegno che premiano, non il tempo su cui lavori per diventare quella che sei. Non mi sono mai preoccupata che qualcuno mi potesse polverizzare con le sue parole, ma ho sempre ascoltato molto, immagazzinato tanto e fatto tesoro di ciò che udivo.
Presunzione? No, sicurezza che è ben altra cosa. In fondo le situazioni le devi prendere di petto (anche se non ce l’hai, un petto), devi pensare di riuscire sempre al meglio senza temere giudizi cattivi (servono anche quelli), devi convincerti che puoi riuscire anche senza esperienza. Sono la tenacia e l’impegno che premiano, non il tempo su cui lavori per diventare quella che sei. Non mi sono mai preoccupata che qualcuno mi potesse polverizzare con le sue parole, ma ho sempre ascoltato molto, immagazzinato tanto e fatto tesoro di ciò che udivo.
Ed eccomi qui. In
postazione Mac. Come ogni sera a pensare. A riflettere. A scrivere. Oggi scrivo
di sogni, di attimi che si avverano, di desideri che succedono, di storie che
prendono forma. Scrivo di piccole donne che crescono, di grandi donne che si
fortificano e di adolescenti che, passato il tempo delle mele, hanno di fronte
un futuro, spesso difficile ma che le porterà all’alba di un nuovo giorno.
Si diventa grandi,
con mille paure, mille aspettative, con tante emozioni nel cassetto che a volte
rimangono chiuse li senza uscire, ma questo non importa. Cresciamo con mille
incertezze e tanta voglia di essere, con una montagna di pensieri e una collina
di curve pericolose. Diventiamo grandi mantenendo un piede nei ricordi e un
altro proiettato verso la strada. Eccoci, eccomi. Sono una donna che ha voluto
essere cosi com’è. Ha scritto sul block-notes ciò che sarebbe stata e ha
semplicemente seguito la linea a volte sbandando a volte andando dritta dritta.
Sono una donna come tante che passando a rassegna la sua vita ha sempre più
chiaro che niente ti cambia la vita come l’amore.
Sei una donna che ha scritto sul block-notes ciò che sarebbe stata...e che ora racconta i propri pensieri su un Mac! Pensieri stupendi...che spesso illuminano e lasciano anche a noi lettori il tempo per riflettere...
RispondiTi adoro amour! Grazie per essere come sei!
Dobbiamo rivederci al più presto!!!
un bacio e un abbraccio forte
LiDì
www.fashiondeliz.com
bellissimo leggerti è sempre un emozione. Ke sia allora un nuovo inizio, una nuova strada, un nuovo percorso mia cara Blue? Un bacino grande ti abbraccio forte, anke con la panza :-)
RispondiMeno male, allora passo a prenderlo...un abbraccio SILVIA
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