Dopo tanti anni passati a intervistare chef sul loro piatto
dell’amore, a cercare di scoprire cosa si nascondesse nella loro vita
sentimentale ed erotica che potesse essere messo sul piatto, dopo tanto tempo
trascorso a intervistare, toccare, annusare, scrivere, osservare, carpire,
colloquiare in ordine sparso per poi passare notti insonni a trovare la chiave
vincente per ricostruire il rapporto amore-cibo, cibo-sesso, vita-alimenti,
sempre in ordine sparso per la mia capacità o incapacità di essere ordinata,
alla fine qualcuno l’ha chiesto a me, quale fosse il mio piatto dell’amore.