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venerdì 26 luglio 2013

Osteria delle Rose. Dove vanno le foodBloggers quando a Bologna fa caldo


Vista dell'Osteria delle Rose

Chi dice che in estate a Bologna non c’è mai nulla da fare ha due grandi problemi: è una persona che non si interessa alle attività della sua città e non ha mille amiche Bloggers come me. Non è affatto vero che Bologna, con 40°, non offre opportunità, non le da se sei una persona che sta seduta alla scrivania a guardare la polvere che si accumula, non ci sarà mai niente da combinare se te ne stai incollato alla sedia ad aspettare che la vita succeda e ti bussi alla porta una qualche iniziativa carina che ti porti fuori da casa. Non lo dico per essere sempre la solita, lo affermo perché io, a Bologna, in estate faccio un sacco di cose, vedo gente, scopro posticini nuovi che aprono e mi informo su dove andare a prendere un po’ di fresco e mangiare qualcosa di buono che allieti le mie serate. Certo, avere amiche gastrofissate e foodbloggers, aiuta molto a non annoiarsi, ma poi anch’io ci metto del mio e prendo la bicicletta e mi muovo verso nuovi orizzonti che al tramonto prendono un colore diverso e tingono i capelli di un rosso più acceso.

Il Menu dell'Osteria delle Rose, RedPassion
L’altra sera la nostra scelta è caduta su una Temporary-Osteria, l’Osteria delle Rose. Ristorantino tipico bolognese, pochi piatti ma tutti della tradizione con tavolini e tovagliette di carta allestiti nella splendida cornice di Villa delle Rose. E qui spezzo una lancia a favore di una delle ville che amo di più della mia città.
Questa villa è un'antica residenza di villeggiatura edificata nel '700 al posto di una preesistente dimora di campagna appartenuta agli Spannocchi. La scalinata, meravigliosa e di grande impatto visivo si scorge da via Saragozza e sale fin sul porticato dell’edificio, in origine il suo nome era Villa la Scala. Nel 1800 la proprietà passa ai Pepoli e successivamente ad altre famiglie fino ai Armandi Avogli, che nel 1907 affidano all'architetto Dante Trebbi l'opera di restauro della villa e del giardino. Per donazione dell'ultima proprietaria, Nerina Armandi de' Piccoli, nel 1916 il Comune di Bologna acquisisce l'immobile e lo adibisce a sede della Galleria D'Arte Moderna verso la fine degli anni '20.
Dopo essere stata anche un ospedale con la seconda Guerra fino al ‘75 funge da contenitore d’arte per poi rimanere chiusa molti anni per ristrutturazione per poi diventare la dependance espositiva della Galleria D'Arte Moderna.

I Sott'Aceti e il grasso fatto in casa 
In questa cornice, piena di fiori, arte e storia, l’altra sera si è consumata la nostra cena tra risate, confidenze e pettegolezzi, tra una crescentina e una tigella, tra prosciutto, salame, mortadella Bologna, squaquerone e Pignoletto come se piovesse. L’atmosfera amicale e anche un po’ tipica da foodbloggers con macchine fotografiche e tra occhi di commensali increduli, una serata ad assaporare tortelloni burro e salvia e tagliatelle alla Bolognese e per finire un bel piatto di melone fresco in compagnia degli artisti che in questi giorni si stanno alternando in Quelli che…l’estate in città con il cartellone estivo del Teatro delle Celebrazioni.
Vino come se piovesse, per combattere il caldo è necessario
Sarà possibile mangiare e divertirsi al fresco di Villa delle Rose fino al 25 Agosto e partecipare ad un contest super cariño per vincere una cena all’Osteria. "Quelli che... L'estate in città" lancia sul suo profilo facebook/QuelliCheLestateInCitta il contest fotografico: "Fotografa Quelli che... L'estate in città e conquisti una cena per due all'Osteria delle Rose". Come funziona? Basta partecipare agli spettacoli, fotografare, postare su FB. Lo scatto più bello sarà votato ogni settimana e i "mi piace" saranno l'elemento decisivo perché la foto più amata sia scelta. 

Eccole alcune FoodBloggers all'ingresso sulla scalinata di Villa delle Rose, ma ne mancano ancora molte.
Davanti: Carmen di Le Temps des Cerises, Francy di Burro e Zucchero
Seconda fila: Marilù di Polvere di Peperoncino, Veronica di Cucino per Te Scemo, Martina di CurvyFoodyHungry, Livia di Rock and Food
mancano nella foto Bebe di ApranzoconBea e Luca e Sabrina di Sapori Divini alle prese con le loro due pupattole.
Chi sia Blue di AspassoconBlue ve lo lascio immaginare...l'unica a non essere una FoodBloggers ma a scrivere ugualmente di cucina



Avete ancora il coraggio di dire che in estate, a Bologna, non c’è nulla da fare?

Osteria delle Rose
Fino al 25 Agosto
via Saragozza 232- Bologna








giovedì 28 giugno 2012

Sotto un cielo stellato.



L’estate porta novità. Risveglia gli animi, consolida le amicizie e fa scoprire cose carine che prima credevi non esistessero. L’estate scopre i corpi, scalda la pelle, la abbronza e fa trasudare le innumerevoli bevande alcoliche che ingurgiti velocissimamente e continuamente. L’estate è la culla delle emozioni, il dondolo delle sensazioni e l’alcova dell’amore. L’estate è la compagna ideale di gite fuori porta, picnic all’aperto e scampagnate con gli amici. Non sono sicura di amarla fino in fondo e non credo la sceglierei come partner per la vita, penso sia troppo calorosa per i miei gusti e lasci trasparire smisuratamente il suo essere spudorata. Ad ogni modo per un’avventura One-Shot è perfetta. Lo è per una notte sotto le stelle sdraiata sull’erba fresca, per una passeggiata a San Luca con il respiro in affanno e per una copulazione fugace ai giardini pubblici.
L’estate non porta consiglio, porta desiderio.

lunedì 15 agosto 2011

Amore, Basilico e voglia d'estate

Dopo aver innaffiato il giardino mi accorsi che in un angolo era stato piantato del Basilico. Emanava un profumo intenso che inondava le mie narici, dopo averlo irrorato con l’acqua, non resistetti a strofinarmelo tra le mani e a portare il mio naso immediatamente vicino al polpastrelli che avevano immediatamente preso il profumo dell’estate e della cultura mediterranea.