Questo post è dedicato a Voi. A Voi
che mi leggete, mi seguite, mi scrivete. A Voi che anche se posto a tarda notte
un commento arriva sempre. A Voi che dal 2009, anno di nascita di AspassoconBlue, siete sempre di più. A
Voi che non c’è caldo o freddo che tenga, non c’è segnale tolto dalla gita in
barca o dalla gola di una montagna. A Voi che fa sempre bene leggere
AspassoconBlue prima di dormire, come se fosse una favola notturna che
aspettate. A Voi che mi date coraggio, mi fate sorridere e spesso, mi date le
perle di vita che poi io trasferisco sullo schermo. A Voi, donne o uomini, che avete
deciso che leggermi è un piacere mattutino, come un rito quotidiano insieme al
cappuccino o al giornale. A Voi che quando avete scoperto la mia vera identità
vi siete stupiti immensamente, perché Blue è Blue e non può essere nessun’altra
persona. In effetti Blue è una gemelli e voi avete scelto quella che scrive di
vita, non quella che fa un lavoro normale (che poi se vogliamo vedere tanto
normale non è). A Voi che mi mandate messaggi in privato, perché scrivere in
platea a volte diventa faticoso.
A Voi che mi pregate di scrivere,
ancora una volta, magari raccontando cosa vi è successo. A Voi dedico questo
post perché ciò che in questi giorni mi ha fatto riflettere è l’immensa
quantità di messaggi privati e mail che ho ricevuto.