Visualizzazione post con etichetta cocktail. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta cocktail. Mostra tutti i post

martedì 19 agosto 2014

La sanguinaria Bloody Mary


La gola è una debolezza del sesso debole. Ma quale sarà mai il sesso debole? Lo sono tutti, solo in modo diverso. Quando si parla di gola e peccati capitali, i sessi sono cosi deboli da cadere sempre in tentazione. Ma è la donna, che ai tempi di internet non è più l’angelo del focolare o la timida verginella, rimane sempre la vera protagonista e icona da mangiare e conquistare. Ora le donne sono tutt’altro che deboli, soprattutto quando si parla di peccati.
Il marchese de Sade scrive ne La nuova Justine: “Dopo i piacere della lussuria […] non ce ne sono di più divini di quelli della tavola… […] poiché è facile infiammarsi per i piaceri dei sensi e di conseguenza è impossibile non eccitarsi per i piaceri della gola. Oh, lo confesso […] l’intemperanza è la mia divinità e piazzo il suo idolo nel mio tempio, accanto a quello della Venere; ed è solo ai piedi di entrambi che riesco a raggiungere la felicità”.

venerdì 14 settembre 2012

Davanti a un GinTonic non mi resta che tacere.



Davanti a un GinTonic ho deciso di tacere. Deciso di ascoltare, riflettere, pensare, seguire e assistere alla mia conversione. Non è facile per un’amante sfegatata delle bevande alcoliche dolci, un pò come tutte le donne, di quelle che un Mojito è per tutta la vita, pensare di ingurgitare un Cocktail amaro. Non è affatto semplice mutare le abitudini, ormai radicate, di un’esistenza sweet, ma io sono profondamente convinta che chi non si mette in gioco e chi non prova nuove strade non saprà mai scegliere quella giusta, e inoltre, come si fa a dire che una cosa non piace se non la si è mai provata?

mercoledì 22 agosto 2012

Ir de copas y de Pintxos. Donde? En Bilbao




Di fronte a uno “Spritz” il mondo cambia colore e si tinge di arancione come il tramonto estivo. Davanti a un “Mojito ti immagini distese verdi in cui correre all’impazzata. Con in mano una “Caipirinha Passion Fruit” ghiacciata ormai sei talmente “fradicio” che non stai più sulle gambe. Ma ancora non ti va di smetterla di godere di questo immenso piacere che a stomaco vuoto ti fa letteralmente piroettare il cervello. A me bere piace al naturale. Mi piace che il drink scenda libero senza impedimenti, che faccia il suo percorso verso il basso per poi salire alla testa e farla frizzare un po’. L’alcool dà alla testa e per questo bisogna berlo con moderazione ma se aggiungi un pò di cibo e qualche sorso d’acqua ogni tanto, se vai a piedi e sei in compagnia allora vedrai che bere non sarà così male.