Nel racconto di Lewis
Carrol, Alice nel Paese delle Meraviglie,
la regina di cuori è la bellicosa
governante del "Paese delle Meraviglie" assieme al tenero marito. È
colei che causò la pazzia del Cappellaio Matto e del suo amico Leprotto e che
accusò tutti e tre di aver "ucciso il tempo", facendoglielo fermare
proprio all'ora del tè, le cinque del pomeriggio. Per i Litfida, la Regina di
cuori è colei che “tra mille colori, Sei tu la più bella e della notte la
mia stella, Regina di cuori ti vesto di fiori, Ti giurò l'amore ma non l'eterna
fedeltà, M'ami non m'ami ma m'ami, O forse o no…Oh m'ami!”.
Nella canzone di
Negramaro Quel matto son io: “… vorrebbe un cappello più grande, ed un paio
di mani più attente, che nasconda bene perfino alla gente, il segreto di quel
che son io, che se avessi un cappello più grande, ti terrei da quel mondo
distante, tra fiori e conigli non pesa alla gente, il segreto di te…”